In attesa dell’uscita del nuovo album “Life Is But a Dream...” il 2 giugno 2023, gli Avenged Sevenfold hanno annunciato che anche per le prossime date del “Death Bats Club” l’acquisto dei biglietti potrà avvenire tramite NFT. La band statunitense formatosi nel 1999 a Huntington Beach, California, è stata tra le prime a credere nel potenziale del non fungibile token: hanno, infatti, dato vita ad una vera e propria collezione ispirata al proprio logo - un teschio con ali di pipistrello – e composta da 10.000 token. Per questo seconda fase di live, gli Avenged Sevenfold hanno collaborato con la startup web3 Bitflips e con Ticketmaster, controllata di Live Nation. David Marcus, EVP Global Music di Ticketmaster, ha dichiarato: "Il collegamento con gli spettacoli dal vivo crea un valore unico e abbiamo sviluppato le nostre funzionalità di token-gating in base al modo in cui gli artisti vogliono coinvolgere la loro comunità ai loro concerti. Gli Avenged Sevenfold hanno usato questa funzionalità per offrire il primo accesso alla vendita dei biglietti, ma ci sono molti altri modi in cui potrà essere usata dagli artisti, dallo sblocco di posti in prima fila a esperienze speciali come partecipare al soundcheck". Del resto, non è una novità per la divisione ticketing di Live Nation: lo scorso settembre, Ticketmaster ha annunciato di essere a lavoro sul lancio di una collezione di NFT utilizzabili come titoli d’ingresso con il contributo della software house Dapper Labs. Prima ancora, però, c’è stata l’operazione messa in atto da Goldenvoice per l’ultima edizione del Coachella Festival, grazie alla quale ha raccolto un milione e 474mila dollari dalla vendita di una collezione di dieci pass per l’evento sotto forma di NFT.