80 miliardi di dollari generati in dodici mesi, con un aumento su base annua di oltre il 30%: il 2022 si è chiuso nel migliore dei modi per Bytedance, il colosso informatico cinese - con domicilio legale alle Isole Cayman - proprietario di TikTok: alla performance - che pone, in termini di ricavi, la società fondata undici anni fa da Zhang Yiming e Liang Rubo sostanzialmente alla pari con Tencent, la concorrente che controlla il servizio WeChat - ha contribuito per la maggior parte la raccolta pubblicitaria sul mercato cinese, dove Bytedance gestisce Douyin, sorta di versione locale di TikTok che può contare su diverse centinaia di milioni di utenti giornalieri. Dal canto suo, la piattaforma social che negli USA sta correndo il rischio di bando - a meno che Bytedance non ceda in toto il controllo delle operazioni nel paese: passo, questo, che nel quartier generale di Haidian nessuno pare intenzionato a prendere in considerazione - ha fatto registrare una crescita record, superiore agli aspettative della stessa casa madre: nonostante la previsione di una crescita nella raccolta pubblicitaria nel 2022 pari a due volte e mezzo i ricavi registrati l’anno precedente, TikTok ha pesato per il 12% sulle entrate di Bytedance lo scorso anno, incassando poco meno di 10 miliardi di dollari. Giusto per avere un’idea delle proporzioni, Snapchat, che di TikTok può essere considerato un competitor, nel 2022 ha incassato 4,6 miliardi di dollari. YouTube, poco più di 29. Meta più di 116, ma con un aumento su base annua fermo all’1%. L’aspetto più misterioso del bilancio 2022 di Bytedance restano gli utili. La società non li ha comunicati ufficialmente, ma - secondo quanto riferito dal Wall Street Journal - nel 2021 la società avrebbe registrato una perdita operativa lorda superiore ai 7 miliardi di dollari. Di certo l’azienda sta puntando molto sull’e-commerce, che in Cina - lo scorso anno - ha mosso un volume d’affari complessivo superiore ai 205 miliardi di dollari grazie alle funzioni di acquisto in-app di Douyin, il cui ricavi nel 2022 sono cresciuti del 76% su base annua: se Douyin sta testando, sul mercato cinese, altre soluzioni commerciali connesse alla vita sociale, come - per esempio - l’emissione di buoni sconto, da parte di locali pubblici e ristoranti, recapitati ai clienti direttamente sul proprio account social. In attesa che si sblocchi l’impasse negli USA, dove TikTok può contare su oltre 100 milioni di utenti, Bytedance ha visto il proprio personale più che triplicarsi nel giro di quattro anni, passando dalle 40mila unità del 2019 alle quasi 150mila - 7000 delle quali di stanza negli Stati Uniti - di fine 2022.