Continuano le schermaglie pubbliche tra Steve Jobs e i capi di alcune major discografiche sul tema dei prezzi dei download di brani digitali dalla piattaforma iTunes (vedi News). Intervenendo ad una conferenza di investitori della Goldman Sachs a New York, la settimana scorsa, Edgar Bronfman Jr. della Warner Music ha replicato al boss della Apple sostenendo di non essere a conoscenza di alcun prodotto “che non abbia un prezzo variabile. Non tutte le canzoni nascono uguali, e neanche lo sono i momenti nel tempo. Vogliamo una struttura di prezzi variabili e insisteremo per averla”. <br> Acido il commento della testata specializzata Hits DailyDouble, che ha riportato la notizia: in base a questo ragionamento, insinua l’articolista del Website, Bronfman è disposto a riconoscere che alcune canzoni valgono zero?