Risanamento Spa ha finalizzato l’accordo con CTS Eventim per la cessione del lotto riguardante l’Arena Santa Giulia, parte del progetto di riqualificazione del quartiere situato nel quadrante sud-orientale del capoluogo lombardo la cui data di fine lavori è fissata prima dell’inizio delle Olimpiadi invernali del 2026: la società guidata da Davide Albertini Petroni ha siglato un atto di vendita con EVD Milan srl, società controllata da CTS Eventim che verserà a Risanamento 20 milioni di euro al netto dell’IVA, 11 dei quali (compresi i due già versati a titolo di deposito di garanzia il 3 agosto del 2021) contestualmente alla sottoscrizione dell’atto, e i rimanenti 9 tra il terzo anniversario della sigla del contratto e il collaudo finale dell’arena. Progettata dall’archistar britannica David Chipperfield, l’Arena Santa Giulia sarà utilizzata come sede delle gare di pattinaggio per le Olimpiadi di Milano - Cortina 2026, per poi entrare nella completa disponibilità di CTS Eventim, che la farà diventare un polo per la musica dal vivo al coperto a livello continentale. Con una capienza complessiva pari a 16mila unità - delle quali 4000 in piedi, in caso di configurazione per eventi di musica dal vivo che prevedano la presenza di un parterre, e 1500 ospitati da skybox - la struttura sarà “quasi completamente autosufficiente” dal punto di vista energetico, grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura, e del tutto sostenibile per quanto riguarda l’impatto ambientale, con soluzioni ad hoc che riguarderanno non solo l’alimentazione degli impianti ma anche la gestione dei servizi, dal catering all’accessibilità. L’Arena Santa Giulia andrà ad aggiungersi alle altre venue controllata da CTS, tra le quali la Lanxess Arena di Colonia (con una capienza pari a 18mila posti, la KB Hallen di Copenaghen (4500 posti), la Waldbühne a Berlino (oltre 22mila posti) e l'Eventim Apollo a Londra (5000 posti).