Quanto conta veramente un ospite per il successo di un brano in streaming? Perchè un collega decide di partecipare al disco di altri con un cameo musicale: è pura generosità? La distinzione tra feat. e co-billing è solo una sottigliezza lessicale oppure si tratta di due pratiche differenti? E comunque, come nasce la "mania" dei feat? Spesso abbiamo messo in evidenza come sta evolvendo lo streaming, ponendo l'accento sia su come la brevità delle singole canzoni si contrappone alla lunghezza degli album, sia su come pezzi sempre più corti nascano con la missione di superare i fatidici 30 secondi di ascolto e evitare lo skip nella playlist, sia come le canzoni siano oggi più centrali degli autori che le creano e degli artisti che le interpretano. Ma la canzone muta pelle ai tempi dello streaming anche perchè i suoi metadata - che con i feat e i co-billing si fanno forti - influenzano le metriche sulle piattaforme e la sua potenzialità di promozione. E' di questo che tratta la puntata conclusiva delle dodici che compongono la prima stagione di “Rockol MusicBiz – il Podcast”, che è disponibile sulle piattaforme di streaming raggiungibili attraverso il link qui sotto. https://www.rockol.it/podcast