Per mezzo di una nota interna (rilanciata dalla stampa di settore americana) inviata al proprio staff dal nuovo ceo Eliah Seton Soundcloud ha annunciato ulteriori tagli al personale, che seguono quelli già attuati nell’agosto dello scorso anno: secondo quanto riferito il team del DSP svedese con quartier generale a Berlino dovrebbe ridursi dell’8% su scala globale, interessando circa una quarantina di lavoratori, per la maggior parte impiegati negli uffici statunitensi della società. Scopo dell’operazione è portare la piattaforma alla redditività entro la conclusione del 2023. “Questa è una decisione impegnativa ma essenziale per garantire la salute della nostra attività e portare SoundCloud alla redditività entro la fine di quest'anno”, ha spiegato Seton: “Così facendo assicureremo un futuro all’azienda, sia per i milioni di artisti che si affidano a noi per la loro vita e per esprimersi, che per i milioni di fan che si rivolgono a noi per godere della musica. E’ fondamentale garantire che SoundCloud prosperi per perseguire la nostra missione nell’essere culturalmente influenti, essere la casa preferita di artisti e fan e rappresentare una guida verso il futuro della musica”.