L'azienda sudcoreana Beyond Music ha raccolto altri 170 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato dal suo maggiore investitore attuale, Praxis Capital. Beyond Music prevede di spendere i fondi per acquisire "diritti su canzoni evergreen", avendo già concluso oltre 70 transazioni con i quasi 230 milioni di dollari che aveva raccolto con un round precedente. L'azienda si è concentrata sui mercati più prossimi geograficamente: il CEO Jangwon Lee sostiene che il suo portafoglio include "successi di tutti i tempi paragonabili ai Bon Jovi, Led Zeppelin e Whitney Houston dell'Asia". Jangwon Lee è anche amministratore delegato di CT Investments e Contents Technologies, che ha lanciato il progetto KPOP and Korean Entertainment ETF (Exchange Traded Fund) sulla borsa NYSE Arca nel settembre 2022. La notizia dei nuovi fondi raccolti da Beyond Music sembrerebbe dilazionare ulteriormente i tempi dell’attesa esplosione della bolla sulla rovente attività di acquisizione dei cataloghi musicali, che da mesi ci si aspetta soprattutto in conseguenza dell’aumento dei tassi di interesse che sono un fattore di contrazione per il ritorno sull’investimento. Restano alti, pertanto, anche i moltiplicatori che determinano la valorizzazione dei cataloghi, pur con una distinzione tra quelli riguardanti il publishing e quelli riguardanti la musica registrata: i primi sono di gran lunga superiori ai secondi in virtù del maggiore potenziale di sfruttamento del diritto d’autore rispetto a quello della canzone registrata originale.