Per spingere la vendita diretta di dischi al pubblico televisivo, la major discografica controllata da Vivendi Universal ha deciso di realizzare in proprio una serie di “infomercials”, programmi tv che – come sintetizza il termine inglese – stanno a metà tra contenuti di informazione e comunicazione pubblicitaria. Il primo prodotto del genere, della durata di 30 minuti, andrà in onda su diverse reti nazionali statunitensi ad ottobre ed è destinato a promuovere “The soul ‘70s collection”, un cofanetto di nove Cd a prezzo economico e venduto per linea diretta telefonica che include incisioni storiche di Marvin Gaye, Stevie Wonder, Al Green, Barry White, Jackson Five, Earth, Wind & Fire, Commodores e molti altri, con Isaac Hayes arruolato nelle vesti di presentatore. <br> Per produrre i programmi, la casa discografica ha creato una divisione apposita, Universal Music Media, e ne ha affidato la responsabilità a uno specialista del settore, Ira Pittelman, noto anche come produttore di spettacoli teatrali a Broadway tra cui “The iceman cometh” (con Kevin Spacey protagonista) e la versione di “La Boheme” diretta da Baz Luhrmann. <br> “Gli ‘infomercials’ sono diventati un modo efficace e innovativo di raggiungere i consumatori, soprattutto quelli che rientrano nell’elusiva fascia di coloro che hanno più di 35 anni” ha spiegato il dirigente della Universal Bruce Resnikoff a proposito dello spiegamento non indifferente di mezzi e di uomini destinati all’iniziativa. Secondo recenti stime americane, nel 2004 questo tipo di programmi ha generato negli Usa un giro d’affari superiore ai 100 miliardi di dollari.