Il presidente della FIMI Enzo Mazza teme che le nuove disposizioni in materia penale e di prescrizione dei reati (ex legge Cirielli, in fase di approvazione parlamentare a partire da questa settimana con tempi rigorosamente contingentati) avranno risultati “devastanti” sulla lotta alla contraffazione e alla pirateria. Le norme della cosiddetta “salva Previti” prevedono infatti una drastica riduzione dei tempi di prescrizione per i reati commessi da incensurati: “E come è noto, quasi tutti gli indagati per pirateria – extracomunitari, imprenditori, cittadini ecc. – appartengono a questa categoria”, osserva Mazza che sul tema è intervenuto pubblicamente ad un convegno organizzato dal Ministero di Grazia e Giustizia. “Secondo i dati in possesso della FPM”, ha aggiunto il presidente dell’associazione dei discografici, “il 90 per cento dei procedimenti giudiziari per pirateria sarà prescritto”.