Verrebbe da dire: è stato bello provarci. Dopo il debutto nella capitale spagnola il mese scorso, il Primavera Sound ha annunciato di volere gettare la spugna per il prossimo anno. L’edizione 2023 è stata una sofferenza, nonostante un bill ricco di artisti come Kendrick Lamar, Maneskin, Depeche Mode, Skrillex, Rosalia, Four Tet, Calvin Harris, e St Vincent, con il primo giorno cancellato per motivi di sicurezza a causa di persistenti condizioni di grave maltempo. Ne ha fatto le spese soprattutto la fase di pre-produzione nella Ciudad de Rock, che vanta una capacità di 96.000 persone. Secondo Almudena Heredero, direttrice di Primavera Sound Madrid, "…anche se la valutazione del festival è stata più che soddisfacente dal punto di vista musicale, le aspettative che avevamo non sono state soddisfatte e l'esperienza dei partecipanti, a causa di alcuni aspetti logistici, non è stata quella desiderata. All'interno della Ciudad del Rock, abbiamo vissuto un festival ricco di grandi momenti musicali, ma non siamo ignari dei disagi. E questo ci porta a comprendere che, ora, le condizioni non sono adatte per Madrid di avere un Primavera Sound come si merita nel 2024." Il Primavera Sound fu lanciato a Barcellona nel 2001 ed è cresciuto nel tempo a livello internazionale, con eventi gemelli a Los Angeles, in Cile, Portogallo, Argentina e Brasile. Quella del 2023 è stata la prima edizione del festival tenutasi in due diverse città spagnole in due weekend diversi. Il primo weekend è stato allestito nella sua location abituale, il Parc Del Fòrum di Barcellona, dal 1° al 3 giugno, dove è già stato annunciato il ritorno del Primavera Sound tra il 30 maggio e il 2 giugno; l’evento continuerà anche a Porto, dal 7 al 9 giugno 2024. Il direttore del festival, Alfonso Lanza, resta tuttavia aperto a un riorno futuro del festival a Madrid: "Continueremo a valutare la possibilità di tenere un Primavera Sound a Madrid perché manteniamo un dialogo continuo e costruttivo con le istituzioni della città. Esiste la determinazione a continuare questa relazione da parte di tutte le parti coinvolte, e il rapporto con la città, che esiste da molto tempo, si è avvicinato ancora di più negli ultimi mesi. L'unica cosa è che, al momento, non ci sono garanzie che sarà possibile organizzare un festival nel 2024 che rispetti gli standard qualitativi che Primavera Sound è abituato a offrire. È stata una prima edizione dalla quale abbiamo imparato molte lezioni e non vogliamo ignorarle per il futuro."