E’ emerso solo ieri (fonte: T-Online) che tra i 200 e 300 fans di Bruce Springsteen sono stati lasciati fuori dal suo concerto con la E Street Band del 23 luglio allo stadio olimpico di Monaco, che ha una capacità di 69.000 spettatori, dopo aver scoperto che i biglietti che avevano acquistato su piattaforme di secondary ticketing per lo show del Boss in Germania erano falsi. Biglietti pagati fino a € 600 cadauno, risultati contraffatti e la cui comparsa ha causato l'intervento della polizia allo stadio. Secondo alcune fonti un episodio analogo si era già verificato anche in Austria per il concerto di Springsteen del 18 luglio presso lo Ernst Happel Stadium di Vienna. Sul web e sui social media la delusione dei fans coinvolti ha riacceso in parte le polemiche che avevano segnato il tour prima ancora del suo inizio, quando negli Stati Uniti l'estate scorsa alcuni biglietti del segmento platinum avevano raggiunto in prevendita su Ticketmaster la quotazione di $ 5.000. Dopo un intervento difensivo del manager Jon Landau, lo stesso Springsteen aveva dichiarato a Rolling Stone: "L'acquisto di biglietti è diventato molto confuso, non solo per i fans, ma anche per gli artisti. E il punto principale è che la maggior parte dei nostri biglietti è del tutto accessibile." L’episodio tedesco, tuttavia, è quantitativamente molto relativo se confrontato con la scala del tour 2023 di Bruce Springsteen & The E Street Band, che si è classificato al secondo posto nella classifica semestrale di Pollstar (dietro solo a Taylor Swift) avendo incassato al 30 giugno già 142,6 milioni di dollari (circa 129 milioni di euro) con 673.277 biglietti venduti, per un prezzo medio del biglietto risultato pari a $ 211,80 (circa 192 euro). L'ultima data europea è stata quella di Monza del 25 luglio, di cui abbiamo scritto qui.