I big player del settore musicale continuano a credere e ad investire nell’intelligenza artificiale; tra le ultime novità c’è quella presentata da Spotify. La piattaforma di streaming svedese ha annunciato che la versione beta della funzione “DJ”- lanciata negli Stati Uniti e in Canada a febbraio e nel Regno Unito e in Irlanda a maggio- sarà presente in altri nuovi Paesi, per un totale di 50, disponibile, al momento, solo in lingua inglese con un modello vocale basato sul responsabile delle partnership culturali dell'azienda Xavier Jernigan. Nel comunicato diffuso, Spotify ha dichiarato che nei primi quattro mercati "stanno vedendo che gli utenti si sintonizzano ancora di più, con i fan che passano quasi un terzo del loro tempo di ascolto con i DJ". A luglio, il dsp ha presentato i risultati del secondo trimestre 2023, periodo in cui ha generato (inclusi Premium e ad supported) € 3,177 miliardi ($3,458 miliardi), con una crescita del 14% su base annua a valuta costante e il numero degli abbonati a pagamento- nonostante il recente aumento dei prezzi – è cresciuto del del 17% su base annua totalizzando 220 milioni di utenti paganti.