Pino D'Anzeo, per molti anni personaggio di spicco della discografia italiana, è mancato improvvisamente l’altro ieri, martedì 4 ottobre, nella sua casa di San Severo di Foggia. Non ancora sessantenne, si era ritirato da qualche anno a vita privata nel suo paese natale, chiudendo un percorso professionale iniziato a fine anni ’60 come magazziniere in CGD, proseguito come agente di vendita in Fonit Cetra e culminato tra gli anni ’80 e i ‘90 con incarichi dirigenziali alla EMI e poi alla Ricordi, nei reparti vendite e commerciale. Dopo l’assorbimento di quest’ultima da parte della tedesca BMG, nel 1995, Roberto Magrini (con cui aveva lavorato ai tempi della Fonit e della EMI) l’aveva chiamato con sé alla RTI, poi S4. Ultimamente aveva collaborato con il Clan di Celentano e Claudia Mori in veste di consulente commerciale. <br> I funerali hanno già avuto luogo a San Severo. D'Anzeo lascia un figlio, Matteo, residente a Milano. A lui e agli altri familiari Rockol esprime le sue più sincere condoglianze.