Ecco la traduzione completa del testo: --- **Previsioni sull'editoria musicale: forte crescita e molto altro in arrivo** *Mark Mulligan* *Direttore Generale e Analista presso MIDiA Research* 15 agosto 2024 A seguito del nostro rapporto sul futuro della scrittura di canzoni, MIDiA è lieta di annunciare il rilascio del nostro ultimo rapporto sulle previsioni per l'editoria musicale. Ecco alcuni punti salienti. Finora, gli anni 2020 sono stati un buon decennio per l'industria dell'editoria musicale. I ricavi hanno continuato a crescere, i tassi di royalty per lo streaming sono migliorati e gli investimenti istituzionali sono fluiti nei cataloghi editoriali, anche dopo l'aumento dei tassi d'interesse. I lockdown dovuti al Covid sono stati un ostacolo, decimando le componenti live e di background delle royalties di esecuzione, ma l'effetto è stato temporaneo, con un rimbalzo particolarmente forte del settore live dopo il Covid. Durante le prime fasi dell'era dello streaming, l'editoria era un po' un passeggero in seconda fila, con l'agenda dettata da etichette e DSP (Digital Service Provider). Una situazione riflessa nella relativamente piccola quota di ricavi destinata alle royalties editoriali. Ma, con la maturazione del mercato, i diritti editoriali hanno trovato la loro voce. Le decisioni favorevoli dei board sulle tariffe negli Stati Uniti, gli sforzi di lobbying attivi e una strategia di licenza sempre più efficace da parte delle CMOs (Organizzazioni di Gestione Collettiva) e degli editori hanno avuto l'effetto combinato di aumentare la quota dell'editoria nell'economia dello streaming – con ulteriori miglioramenti probabili. La disputa tra editori e Spotify sulla sua interpretazione delle disposizioni sui pacchetti negli Stati Uniti è una questione importante e controversa. Tuttavia, la risposta dell'industria editoriale riflette la sua nuova fiducia. Gli editori sono stati anche in grado di ritagliarsi uno spazio favorevole nelle nuove sezioni emergenti dell'economia dello streaming. Gli accordi "non-DSP" con piattaforme come TikTok, Meta e Snap prevedono una quota di royalties per gli editori superiore a quella dei contratti standard con i DSP. Negli anni 2010, gli editori, giustamente o meno, avevano acquisito la reputazione di rallentare l'innovazione. Ora la stanno guidando. I ricavi globali dell'editoria musicale sono cresciuti ancora fortemente nel 2023, con un aumento del 12,0% che ha raggiunto i 10,1 miliardi di dollari. Questo è paragonabile alla crescita dei ricavi commerciali delle etichette discografiche, pari al 9,1% nel 2023. L'editoria musicale continua a superare la crescita dei ricavi delle etichette. Warner Chappell ha registrato la crescita più forte dei ricavi nel 2023, con un aumento del 16,6% rispetto al 2022, raggiungendo 1,1 miliardi di dollari, mentre Sony Music Publishing è rimasta il più grande editore, sebbene Universal Music Group abbia recuperato terreno, crescendo del 10,5% fino a raggiungere i 2,1 miliardi di dollari. Nel frattempo, gli editori indipendenti sono cresciuti del 12,7%. La capacità dell'editoria musicale di crescere più rapidamente rispetto alla musica registrata è in parte dovuta al fatto che gli editori hanno leve diverse da azionare rispetto alle etichette. Ad esempio, l'impennata dei ricavi live post-Covid e lo streaming non-DSP (dove l'editoria gode tipicamente di una quota di royalties significativamente maggiore rispetto allo streaming DSP). Nel frattempo, il continuo aumento dell'abbonamento video on demand (SVOD) sta fornendo l'impulso tanto necessario per le royalties di esecuzione TV/video. Questi fattori contribuiranno alla futura crescita del mercato. Non tutto crescerà senza sosta. Le royalties per l'esecuzione pubblica saranno colpite dai cambiamenti nello stile di vita (la continua scomparsa delle vie commerciali, il lavoro da casa, ecc.); i ricavi della musica live raggiungeranno un picco a causa della saturazione del mercato e dell'inflazione dei prezzi dei biglietti; e le royalties meccaniche tradizionali diminuiranno quando il boom della musica fisica finirà. Ma questi fattori saranno più che compensati dai settori in crescita, il più importante dei quali sarà lo streaming. L'industria dell'editoria musicale è ora un'industria incentrata sullo streaming, con i ricavi dello streaming che hanno superato la soglia del 50% nel 2022, e raddoppieranno quasi tra il 2023 e il 2031. Questa forte crescita dello streaming aiuterà i ricavi complessivi dell'editoria musicale a raggiungere i 16,8 miliardi di dollari entro il 2031, un aumento di quasi due terzi rispetto ai livelli del 2023. --- Se hai bisogno di ulteriori traduzioni o di altri tipi di assistenza, non esitare a chiedere!