Spotify ha pubblicato "Culture Next 2023", il report annuale globale che studia le abitudini di ascolto della Generazione Z, utenti nati tra il 1995 e il 2010 in poi. Come si legge sul sito della piattaforma streaming, quest'anno il report è stato generato riesaminando le abitudini, i comportamenti e le opinioni dei giovani consumatori e dei Millennial (nati tra l'inizio degli anni ottanta e la metà degli anni novanta o primi anni duemila). La ricerca, che offre informazioni utili per gli inserzionisti e un quadro generale su ciò che ispira e motiva le nuove generazioni, mostra come nella prima metà del 2023 la generazione Z ha ascoltato oltre 560 miliardi di canzoni e più di 3 miliardi di episodi di podcast, con un aumento del 76% rispetto al 2022, diventando così la categoria in più rapida crescita per quanto riguarda l'ascolto di musica e podcast su Spotify. Nel report, tra i dati culturali più interessanti, viene evidenziato che il 76% degli utenti appartenenti alla generazione Z in Italia ha concordato sul fatto che "Spotify avvicina le persone alla cultura", mentre il 78% è d’accordo sul fatto che “la velocità culturale di oggi sta accelerando la crescita creativa". Più della metà (52%) dei Gen Z in Italia, inoltre, ha dichiarato che i podcast "li avvicinino allo zeitgeist, la cultura contemporanea, più di qualsiasi altra forma di media". Il 58% degli utenti, infatti, ha affermato di ritenere che "i podcast siano più affidabili rispetto ad altre forme di media, perché sono rappresentativi di voci e punti di vista maggiormente diversificati" e due terzi dei Gen Z (66%) hanno detto che "i podcast insegnano loro tematiche che vorrebbero aver imparato a scuola". Il 42% degli Z ha sottolineato che "le influenze culturali future saranno plasmate più dai mercati emergenti che dalle superpotenze globali". Da una ricerca approfondita sui contenuti podcast, è poi emerso che il 38% degli utenti della generazione Z in Italia ha ascoltato un podcast a una velocità superiore al normale (1x) nell'ultimo anno, più dei Millennials (37%). In generale, inoltre, su Spotify gli Z scoprono contenuti podcast a un ritmo più che doppio rispetto a qualsiasi altra generazione. Per quanto riguarda i contenuti musicali, la ricerca ha mostrato che nella prima metà del 2023, la Gen Z ha rappresentato il 65% del totale nella condivisione di playlist Blend in Italia, connettendosi quindi più profondamente con i propri amici. Dal suo debutto su Spotify nel febbraio 2023, l’AI DJ di Spotify è stata utilizzata dai Gen Z per ascoltare in streaming oltre 1,5 miliardi di minuti di musica e raccomandazioni a livello globale. Il 59% degli Z italiani ha ascoltato canzoni “accelerate” rispetto all'originale, molto più dei Millennials (fermi al 38%). Nell'ultimo anno, gli utenti della generazione Z hanno intensificato l'ascolto di playlist Spotify fortemente connesse alla cultura virale e l'87% degli Z in Italia ha dichiarato di apprezzare la musica cantata in lingua straniera, un aumento significativo rispetto al 2021 (quando solo il 62% si era espresso nello stesso modo).