Boomy- start-up specializzata nella creazione di musica tramite intelligenza artificiale generativa lanciata nel 2018 da Alex Mitchell e da Matthew Cohen Santorelli- ha annunciato una partnership con Beatdapp, società che fornisce un sistema di tracciamento che autentica, verifica e convalida i media trasmessi in streaming in tempo reale e “trova le royalties mancanti e identifica le frodi nello streaming". Grazie a questo accordo, Boomy integrando la tecnologia di Beatdapp nella propria rete di distribuzione, potrà "verificare l'autenticità di ogni stream su tutte le piattaforme di streaming digitale". Inoltre, Beatdapp ha condotto un'analisi dell'intero catalogo distribuito da Boomy "per rilasciare la certificazione e assegnare in modo appropriato i diritti dovuti ai legittimi detentori"; su quest’ultimo punto i cofondatori di Boomy Alex Mitchell e Matthew Santorelli hanno affermato che "l'ottenimento della certificazione di Beatdapp e l'uso della tecnologia di quest'ultima società forniranno certezza ai DSP e consentiranno ai nostri artisti di essere pagati per i loro flussi autentici e aiuteranno e sosterranno la salute a lungo termine dell'economia creativa". Andrew Batey e Morgan Hayduk, co-CEO di Beatdapp, hanno aggiunto: "Siamo entusiasti di collaborare con il team di Boomy, che condivide il nostro impegno a creare un panorama trasparente ed equo per la prossima generazione di musicisti. La lotta contro le frodi nello streaming è oggi una delle priorità più importanti per l'industria musicale, in quanto i flussi artificiali sottraggono ogni anno più di 2 miliardi di dollari al settore, danneggiando sia gli artisti che le etichette. Combinando la nostra tecnologia con la piattaforma di Boomy, intendiamo salvaguardare gli interessi dei creatori di Boomy e inaugurare una nuova era di fiducia nel panorama dello streaming musicale". Una mossa di non poco conto se si considera che cinque mesi fa Spotify ha ritirato una parte del catalogo di Bloomy dalla piattaforma per timore di “potenziali casi di manipolazione degli stream”, come spiegato in una nota dalla società svedese. Alex Mitchell e Matthew Santorelli hanno aggiunto: "Boomy supporta una nuova classe creativa di musicisti abilitati dalla tecnologia e noi ci impegniamo a fornire loro la migliore esperienza possibile garantendo l'integrità della nostra piattaforma".