Era nell’aria: dopo il fallimento del progetto di rivalutazione in borsa per mezzo di una cessione parziale dei cataloghi di proprietà a Hipgnosis Songs Capital, fondo gemello sostenuto da Blackstone, Hipgnosis Songs Fund ha rinnovato i propri vertici. La società di Merck Mercuriadis ha nominato con effetto immediato Rob Naylor a capo del proprio consiglio di amministrazione (in sostituzione dell’uscente Andrew Sutch), e Francis Keeling direttore non esecutivo. Sia Naylor che Keeling provengono da Round Hill Music, competitor di Hipgnosis acquisito da Concord a metà dello scorso ottobre, il primo sempre come presidente non esecutivo e il secondo come amministratore delegato non esecutivo. Prima dell’ingresso nell’organico di Round Hill, Keeling era stato Global Head of Licensing in Spotify, dopo aver ricoperto - per poco meno di 10 anni - il ruolo di responsabile globale del business digitale presso Universal Music Group. “Sono entusiasta di unirmi a Hipgnosis Songs Fund”, ha fatto sapere, in una nota, Naylor: “Non vedo l’ora di lavorare con il consiglio e con gli azionisti per condurre una revisione strategica e presentare proposte per il futuro della società”. “A nome del cda, siamo lieti che Robert e Francis abbiano accettato di accettare la nostra proposta”, ha dichiarato Sylvia Coleman , Senior Independent Director di Hipgnosis Songs Fund: “Le loro nomine assecondano un grande impegno preso con gli azionisti: la loro esperienza e le abilità maturate lavorando in società di investimento sui cataloghi - in particolare presso Round Hill Music Fund - saranno preziose per Hipgnosis guardare avanti e aprire un nuovo capitolo”. Dopo la rivolta degli azionisti e il fallimento dell’operazione con Hipgnosis Songs Capital, Hipgnosis Songs Fund è tenuta - stando alle norme che regolano il mercato finanziario inglese - a presentare entro sei mesi proposte per la riorganizzazione o la liquidazione della società.