Sony Music Entertainment ha generato a livello globale 2,3 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2023, in crescita di 8,3 punti percentuali su base annua. La divisione dedicata alla musica registrata ha contribuito al bilancio per 1,757 miliardi di dollari (+8,4% su base annua), dei quali 1,204 miliardi provenienti dalle attività sulle piattaforme di streaming (sia freemium che a pagamento, in crescita del 9,5% su base annua). La vendita di supporti fisici ha fatto segnare una flessione del 18,1%, generando 144,3 milioni di dollari, mentre le operazioni riferite a pubbliche esecuzioni, sincronizzazione, accordi commerciali e merchandise è rimbalzata a +45,1% a 242,7 milioni di euro. A trascinare la performance della divisione discografica della major sono stati gli album “Utopia” di Travis Scott, “SOS” di SZA, “Harry’s House” di Harry Styles, “Gettin’ Old” di Luke Combs, “Endless Summer Vacation” di Miley Cyrus e “Renaissance” di Beyoncé. Sony Music Publishing tra gli scorsi mesi di luglio e settembre ha fatto registrare una crescita su base annua del 7,7%, iscrivendo nel proprio bilancio ricavi per 572,9 milioni di dollari: le entrate generate dallo streaming - sia freemium che a pagamento - sono cresciute del 9,9% su base annua.