Per gli artisti e le etichette finanziati da BeatBread il 2023 è stato un anno molto positivo: gli ascolti in streaming hanno superato le 10 miliardi di volte nell’arco dell’anno. Peter Sinclair, amministratore delegato di BeatBread, ha dichiarato: "BeatBread è una valida alternativa per gli artisti che cercano finanziamenti più flessibili e trasparenti rispetto a un contratto con una major, così come per le etichette indipendenti e i distributori. Sia che cerchino un finanziamento come servizio per fornire capitale ai propri artisti, sia che cerchino uno diretto per le proprie attività, BeatBread ha ora una soluzione per favorire la crescita delle aziende musicali indipendenti. La nostra missione è accelerare la transizione dell'industria musicale verso l'indipendenza dei creator. Siamo felici di festeggiare questo traguardo di tre anni, ma stiamo ancora grattando la superficie". Sono diverse le soluzioni a cui fa riferimento l’ad e tra queste sono comprese “sliceNote” - una piattaforma che facilita gli investimenti frazionari in musicisti ed etichette indipendenti – e la tecnologia chordCashAI. Recentemente, quest’ultima è stata aggiornata per rendere, stando a quanto dichiarato dall’azienda, il finanziamento degli artisti "trasparente, accessibile e diretto": oltre il 90% dei creator che visitano il sito sono in grado di ricevere stime anticipate da centinaia di strutture di finanziamento personalizzate in meno di sette secondi. A novembre BeatBread ha annunciato per gli autori anticipi fino a una soglia stanziata di $3 milioni sui diritti editoriali (cataloghi esistenti che canzoni futuro); di questo se ne occuperà la nuova divisione guidata dall’ex dirigente di BMG Spencer LeBoff.