I riequilibri in seno alla EMI, dopo l’uscita di scena di Riccardo Clary e la promozione a managing director del general manager Capitol Giuseppe Ciaraldi (vedi News), facevano prevedere altri possibili assestamenti al vertice dell'organigramma. Così è stato: Giampietro Paravella, dal 2002 a capo della Virgin (vedi News) e ultimamente particolarmente impegnato per conto dell’intero gruppo sul fronte dei new media e dei rapporti con gli operatori di telefonia mobile, è stato chiamato ad assumere nuovi incarichi a Londra (primo manager italiano dai tempi di Alexis Rotelli, metà anni ’80). Da venerdì scorso, 14 ottobre, ha assunto la responsabilità del marketing globale per il repertorio della Capitol, mentre un analogo ruolo per il repertorio Virgin è stato assegnato a Gavin Shackell: entrambi riporteranno a Matthieu Lauriot-Prevost, vp per il global marketing EMI. Nelle sue nuove funzioni coordinerà e assisterà le filiali locali della EMI e le loro etichette nelle attività di marketing riguardanti l’intero roster, artisti affermati ed emergenti. <br> Quarantuno anni, diplomato al Conservatorio di Genova, Paravella ha lavorato alla Ricordi, in PolyGram (come product manager jazz) e in Warner (come marketing manager del catalogo classico). Prima di assumere l’incarico di general manager Virgin e collaborare con artisti come Tiromancino, Planet Funk e Subsonica, si era distinto anche come responsabile del reparto “catalogue marketing” della EMI, contribuendo al successo delle antologie “1” dei Beatles e “Echoes” dei Pink Floyd e al lancio di artisti internazionali come Hevia.