È trascorso quasi un anno da quando Apple ha annunciato il lancio di una piattaforma streaming dedicata alla musica classica: Apple Music Classical. Da allora l’app creata dalla società fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak, Ronald Wayne ha conseguito diversi step come quello di essere fruibile anche su dispositivi Android e, con l’ultimo annuncio su X, disponibile anche in Giappone, Cina, Corea del Sud, Hong Kong, Macao e Taiwan - Paesi dove non era accessibile al momento del lancio e nei mesi subito successivi - a partire dal prossimo 24 gennaio. Al momento, la piattaforma - inclusa nel piano di abbonamento di Apple Music senza costi aggiuntivi – raccoglie oltre 5 milioni di brani e 1,2 milioni di registrazioni, alcune disponibili in audio spaziale grazie a Dolby Atmos. Apple Music Classical condivide alcune funzionalità dell'app Apple Music: in entrambe si possono creare playlist e librerie e supportano la più elevata qualità dell'audio (fino a 192 kHz/24-bit Hi-Res Lossless).