I portavoce della startup australiana si riferiscono alla nuova funzione gratuita da loro introdotta per l’utilizzo con l'assistente vocale di Amazon, Alexa, che può essere utilizzata sia su altoparlanti intelligenti che dispositivi con schermo di Amazon e che prevede la creazione di una canzone per mezzo della descrizione di un genere, di un tema o di un umore affinché l'AI proprietaria di Splash generi un brano. Al brano si possono poi aggiungere voci umane nonché voci-AI: il risultato sarà un link ricevuto sul proprio smartphone per ascolto e condivisione. L'interfaccia vocale in questione, creata per il modello di intelligenza artificiale di Splash, era già esistente come parte del servizio commerciale Splash Pro in abbonamento a pagamento. Applicata ad Alexa e resa gratuita, la “skill” abbatte un ostacolo alla creazione di musica assistita dall'IA utilizzando la voce come interfaccia chiave. L’iniziativa in questione avviene sotto l’egida della divisione Alexa di Amazon e non mediante Amazon Music, poiché il fondo Alexa è uno degli investitori della startup che inizialmente aveva generato interesse su Roblox come parte di un gioco di DJ/creazione musicale.