<p style="text-align:justify"><span><span><span><span><span><span><span>L’AFI - Associazione Fonografici Italiani ha annunciato di avere lasciato definitivamente Confindustria Cultura Italia, la Federazione di cui è stata Socio Fondatore che rappresenta gli interessi dell’industria culturale composta dalle tre dorsali economiche di Cinema, Editoria e Musica.</span></span></span></span></span></span></span></p> <p style="text-align:justify"><span><span><span><span><span><span><span>Sergio Cerruti, già Vicepresidente della Federazione e Presidente di AFI, ha così commentato:</span></span></span></span></span></span></span></p> <p style="text-align:justify"><span><span><span><span><span><span><span>“<em>Una decisione difficile e sofferta ma sotto alcuni aspetti inevitabile</em>.<em>Siamo stati mossi dall’esigenza di seguire una nuova direzione per il futuro del settore musicale che non può più permettersi di crescere all’ombra delle consuetudini che rendono impossibile il raggiungimento di una sintesi degli interessi la quale, al contrario, è imprescindibile quando si rappresentano realtà economiche così diverse</em>”. </span></span></span></span></span></span></span></p> <p style="text-align:justify"><span><span><span><span><span><span><span>Il Presidente Cerruti, nell'augurare al Professor Cipolletta (Presidente della Federazione) e ai suoi colleghi un buon proseguimento di lavoro, ha anche espresso un auspicio:</span></span></span></span></span></span></span></p> <p style="text-align:justify"><em><span>"Spero un giorno di potere riunire l'industria discografica sotto il segno di un reale interesse comune</span><strong>".</strong></em></p>