E’ andata a buon fine l’operazione guidata dalla società di private equity New Mountain Capital finalizzata all’acquisizione della quota di maggioranza di BMI: in una nota diffusa oggi, giovedì 8 febbraio, la collecting ha confermato l’accordo volto al completamento del processo, grazie al quale la società di gestione ripartirà ai propri associati una somma pari a 100 milioni di dollari. "Questo giorno segna un nuovo, entusiasmante capitolo per BMI, che ci mette nella migliore posizione possibile per stare al passo con l'evoluzione del settore e garantire il successo a lungo termine dei nostri artisti", ha spiegato il dg di BMI Mike O'Neill: "New Mountain è un partner ideale perché crede nella nostra missione, e capisce che la chiave del successo per la nostra azienda sta nel fornire valore ai nostri associati. Siamo entusiasti dei tanti modi in cui New Mountain accelererà il nostro piano di crescita, apportando nuova visione, competenza tecnologica e un eccezionale track record nel rafforzamento delle nostre attività, che ci aiuteranno a costruire un futuro ancora più forte per BMI e i nostri autori, compositori e artisti ed editori". Il via libera all’acquisizione è già stato dato da cda e delle autorità competenti: le procedure di finalizzazione dell’accordo dovrebbero compiersi entro la fine del primo trimestre 2024. La ripartizione che sarà effettuata entro la prossima primavera - spiega la collecting in una nota - – “pur non trattandosi di una distribuzione di royalties, sarà in linea con le metodologie di distribuzione di BMI, che si basano sui livelli di performance in un determinato periodo di tempo”. "BMI è stata fin dall'inizio un punto di riferimento e una guida per gli artisti, e abbiamo il privilegio di lavorare con l'azienda e i suoi 1,4 milioni di affiliati per costruire su questa incredibile eredità", ha fatto sapere Pete Masucci, ad di New Mountain: “Ci sono numerose opportunità di crescita per BMI, con un potenziale significativo per generare più valore per il lavoro dei suoi cantautori, compositori ed editori. Non vediamo l’ora di lavorare insieme a Mike e al suo team per sfruttare queste opportunità a beneficio di tutte le parti interessate di BMI”. “Mentre l’industria musicale ha subito una trasformazione guidata dalla tecnologia negli ultimi due decenni, le infrastrutture musicali, compreso l’ecosistema dei diritti di esecuzione, sono state più lente a trasformarsi”, ha aggiunto Mike Oshinsky, direttore di New Mountain: “C’è un’enorme opportunità per modernizzare questa parte fondamentale dell’infrastruttura musicale e garantire una rendita in crescita a lungo termine ad autori, compositori ed editori. Con il nostro supporto, BMI è nella posizione ideale per guidare questa trasformazione come l’unica collectig al mondo a combinare una politica di porte aperte a tutti gli artisti con l’innovazione e la spinta commerciale di un’attività a scopo di lucro”. L’investimento di New Mountain in BMI - spiega la società di investimenti in una nota - accelererà l’ambizioso piano di creazione di valore dell’azienda, che si basa su tre principi fondamentali: continuare a far crescere le ripartizioni agli associati; investire in piattaforme tecnologiche di ultima generazione e nuove offerte di servizi che miglioreranno la riscossione delle royalty, perfezionando il servizio clienti di BMI e offrendo il migliore servizio possibile ai propri associati; aggiungere nuovi flussi di ricavi guidati da investimenti di crescita organica e opportunità di M&A, con un focus iniziale sul miglioramento della riscossione generale delle royalties sulle licenze, sulle partnership internazionali e sulle nuove offerte di servizi. Nuovi investimenti per la crescita creeranno ulteriori opportunità di distribuzione del reddito per i suoi affiliati.