“Mettiamo i creator al primo posto, così tu ottieni di più. Più libertà creativa. Più trasparenza. Più tempo da noi. Più soldi, più velocemente”: è la premessa che si legge sul sito ufficiale di Kobalt, startup fondata nel 2000 da Willard Ahdritz con lo scopo di massimizzare l'efficienza, l'accuratezza e la trasparenza dei pagamenti. E per ampliare la gamma dei servizi offerti, la società ha annunciato quello che è ha definito la “nuova generazione” di Client Portal: "Collection Gap". Il nuovo portale – in fase di lavorazione, ma attesa entro la fine del 2024 - metterà a disposizione dei clienti approfondimenti relativi alla distribuzione di royalties e questo "consentirà ai creator di analizzare i propri dati con livelli di accuratezza, trasparenza e comprensione senza precedenti". Laurent Hubert, CEO di Kobalt, ha spiegato i dettagli di Collection Gap: "Il flusso di riscossione dei diritti d'autore è un grande punto cieco per gli autori e i titolari dei diritti, e sbloccare questi dati ha il potenziale per un importante cambiamento sia per un autore emergente che per i più importanti artisti. Continueremo a spingerci oltre i limiti per garantire ai creator un accesso senza precedenti ai loro dati e per responsabilizzarli. Al centro di Kobalt, crediamo che la conoscenza e la trasparenza siano il vero potere dell'industria musicale. Nessuna azienda musicale lavora più duramente di Kobalt per educare e responsabilizzare i clienti in modo che possano essere armati di informazioni per prendere le decisioni migliori per il loro business". Le altre novità proposte dalla nuova piattaforma sono un feed giornaliero che fornisce una ripartizione in tempo reale di tutti i pagamenti incassati e processati per fonte e insight specifici sulle performance dei brani. Nuno Guerreiro, Chief Technology Officer di Kobalt, ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di aver lanciato un'esperienza completamente nuova, arricchita dal feedback dei creator, che dimostra come l'innovazione sia al centro di Kobalt e ha creato un livello di trasparenza ancora più completo per i nostri clienti". Adam Foster, Senior Product Manager, ha commentato: "Il portale è un segno distintivo di Kobalt e rappresenta lo standard di riferimento nella tecnologia degli editori musicali. Quest'ultima versione mette in mostra importanti innovazioni tecnologiche e spinge ancora più in là il nostro impegno per la trasparenza". Kobalt gestisce circa 700.000 canzoni e rappresenta autori come Roddy Ricch, Max Martin, Karol G, Andrew Watt, Stevie Nicks, Phoebe Bridgers, The Lumineers, Gunna, Justin Quiles, The Foo Fighters, Paul McCartney e molti altri.