Alcune richieste di visti artistici basati su petizioni (ottenuti attraverso una petizione o richiesta formale presentata da un individuo o un'entità sponsorizzante) aumenteranno fino al 260% a partire dal 1° aprile; inizialmente il governo statunitense aveva proposto un aumento nel gennaio 2023, ma dopo le reazioni del settore gli aumenti sono stati sospesi fino ad oggi. Questa percentuale tradotta in numeri significa che le tasse per i visti O e P supereranno i $1.000 dollari per i richiedenti il cui firmatario è una grande azienda (ad esempio una grande agenzia, un promotore o un'etichetta discografica); per l’esattezza: le richieste di visto O - che consentono ai richiedenti provenienti dal mondo degli affari, dello spettacolo, dello sport e delle arti di lavorare negli Stati Uniti per un massimo di tre anni – aumenteranno da 460 dollari a 1.655 dollari; la tipologia P - che consente agli artisti di lavorare nel Paese per un periodo più breve – passeranno da 460 dollari a 1.615 dollari per i richiedenti. Tuttavia, gli aumenti sono meno drastici per i richiedenti il cui richiedente è un'organizzazione no-profit o una piccola impresa (25 o meno dipendenti a tempo pieno): per la tipologia O, la tassa aumenta di 70 dollari, passando a 530 dollari; per i visti P, l’aumento è di 50 dollari, passando a 510 dollari Nel caso in cui il firmatario sia una piccola impresa: per le richieste di tipo O, la nuova tassa è di 370 dollari in più, quindi di 830 dollari; per le domande di tipo P, l’incremento è pari a 350 dollari in più, ossia 810 dollari. Il settore artistico attualmente sta esplorando nuovi approcci per agevolare la presentazione delle domande di visto, coinvolgendo organizzazioni non-profit come intermediari. Le recenti regole, tuttavia, introducono un limite di 25 beneficiari per ogni petizione, generando impatti significativi sui costi per gruppi numerosi come orchestre e compagnie teatrali. In aggiunta, sono state apportate modifiche ai tempi e alle tariffe del servizio di elaborazione, con il tempo garantito esteso da 15 giorni civili a 15 giorni lavorativi e un aumento del costo da $2.500 a $2.805. Nonostante queste sfide, una nota positiva emerge con la risoluzione del ritardo nelle elaborazioni standard delle domande, evitando ai richiedenti di dover ricorrere a una procedura rapida a pagamento.