Era stato comunicato in occasione dell’anticipo di alcuni risultati trimestrali di Warner Music Group che nel 2024 ci sarebbero stati dei tagli al personale: a confermarlo l’annuncio di Atlantic Music Group, l’etichetta discografica fondata nel 1947 da Ahmet Ertegün e Herb Abramson e di proprietà della major guidata dal CEO Robert Kyncl. Il presidente e amministratore delegato di Atlantic, Julie Greenwald - ominata presidente-CEO di Atlantic Music Group nel 2022 - ha spiegato che Atlantic "assumerà personale con competenze come social media manager, content creator, community building e audience insights", skills necessarie per “affrontare i cambiamenti” e per “offrire più attenzione e servizi ai fan e supportare gli artisti a raccontare le loro storie in modi che risuonano ovunque". In una dichiarazione rilasciata alla testata Variety, Greenwald ha affermato: "Oggi i nostri artisti hanno bisogno di più supporto da parte nostra, in un mondo che sta diventando sempre più veloce e competitivo. Dobbiamo fare di più, ma allo stesso tempo il nostro approccio deve essere autentico, audace e personalizzato per i singoli artisti. Non possiamo avere un impatto sulla cultura se non abbiamo il giusto mix di persone che la vivono. È per questo che abbiamo bisogno di un team che abbia diversi talenti - le nostre "squadre SWAT" - che circondano l'artista e facciano tutto il possibile per aiutarlo a raggiungere il suo pieno potenziale". Come si può intuire dalle dichiarazioni di Greenwald, i licenziamenti presso Atlantic Music Group riguarderanno principalmente i team radio e video; la CEO ha specificato: "Manterremo la nostra posizione di leader del settore in queste aree, pur inserendo nuove competenze. Come parte di questo cambiamento, mi dispiace dire che circa due dozzine di persone ci lasceranno da tutte le nostre tre etichette e dai loro brand. Abbiamo tutti sentito le solite voci di settore sulla riduzione o la fusione di etichette tra loro. Posso dirvi che non è così. Siamo legati alle singole realtà aziendali: da 300, Elektra ad Atlantic".