L’amministratore delegato uscente di Deezer Jeronimo Folgueira ha espresso soddisfazione per la sanzione comminata dalla Commissione Europea ad Apple per abuso di posizione dominante. “E’ molto positivo vedere che l'UE stia prendendo provvedimenti contro Apple, dimostrandosi pronta a sanzionare con fermezza le pratiche anticoncorrenziali”, ha fatto sapere, attraverso i propri canali social, Folgueira, che lascerà il proprio incarico alla fine di questo marzo: “Auspichiamo e ci aspettiamo che la Commissione Europea valuti l'aggiornamento recentemente proposto ai termini di Apple per il proprio store alla luce di questa multa, e chiarisca senza ombra di dubbio che quanto proposto non è sufficiente per conformarsi al Digital Markets Act”. “Vogliamo ribadire che la risposta di Apple al DMA è un tentativo di aggirare le nuove normative con un'alternativa agli attuali termini commerciali nell'App store”, conclude Folgueira: “Apple afferma che i suoi nuovi termini includono una ‘commissione ridotta’, oltre che ulteriori ‘commissioni per la tecnologia di base’ che non sono progettate per le aziende con volumi di installazione elevati. Addebitare una tariffa annuale di 50 centesimi per download o aggiornamento dell'app è eccessivo, impedisce la crescita naturale e rende proibitivo scalare qualsiasi attività di app in modo redditizio”. La posizione espressa da Folgueira era già stata espressa da una lettera aperta congiunta sottoscritta da Deezer, oltre che da altre aziende come la stessa Spotify ed Epic Games, nelle quali si faceva appello alla Commissione Europea affinché fosse verificata la conformità dallo store di Apple alle direttive contenute nel DMA: “I nuovi termini di Apple non solo ignorano sia lo spirito che la lettera della legge, ma, se lasciati invariati, si fanno beffe del DMA e dei considerevoli sforzi della Commissione Europea e delle istituzioni dell'UE per rendere competitivi i mercati digitali”, si leggeva nella nota diffusa prima dell’annuncio della sanzione, “in assenza di proposte sostanzialmente diverse da parte di Apple, esortiamo la Commissione Europea ad adottare un’azione rapida, tempestiva e decisiva contro Apple, per proteggere gli sviluppatori e avvantaggiare i consumatori e a farlo non appena si applicano gli obblighi DMA”.