Bella coppia di guastatori, Michael Robertson e Jon Lech Johansen. Il primo è l’inventore di Mp3.com, il sito Internet che prima ancora di Napster mise in allarme le major discografiche proponendo un software che permetteva di copiare su Internet i propri Cd per ascoltarseli da qualunque computer connesso in rete (finì successivamente in mano a Vivendi Universal, che pensò bene di neutralizzarne gli aspetti più “trasgressivi”: vedi News). Il secondo è il celebre hacker norvegese, meglio noto come Dvd Jon, che con un programmino diffuso gratuitamente in Rete riuscì a scardinare i codici di protezione che non permettevano di leggere i Dvd americani sui pc e sui lettori europei, con l’eccezione di quelli multistandard (nel 2002 venne arrestato su denuncia delle case cinematografiche di Hollywood, e in seguito scagionato in quanto ritenuto non responsabile di istigazione al commercio pirata). L’americano Robertson l’ha ora voluto accanto a sé a San Diego, California, per lavorare alla sua nuova impresa Mp3Tunes (vedi News), alternativa esplicita già nel nome al dominio Apple nel campo della musica digitale con un sistema integrato comprensivo di negozio di downloading, software “aperto” di riproduzione e lettore portatile compatibile che, a differenza dei concorrenti, si baserà sulla libera circolazione dei file acquistati – Mp3, appunto – senza DRM, sistemi anticopia e limitazioni di sorta (le major discografiche si guardano bene dal collaborare; vedi News). <br> Il genietto norvegese, poco più che ventenne, è già stato messo al lavoro su un nuovo prodotto che reca il nome in codice di Oboe e che, secondo il suo nuovo datore di lavoro, è destinato a “portare la musica digitale nel 21mo secolo”. Robertson, che nella nuova impresa impiega dieci persone tra cui sei ingegneri informatici, non ha voluto fornire ulteriori dettagli sul software, lasciandosi scappare soltanto che dovrebbe essere disponibile al pubblico entro fine anno. Parlando alla stampa, ha tuttavia ribadito di condividere con Dvd Jon la fede negli standard aperti di riproduzione (nel recente passato aveva anche sviluppato un sistema operativo collegato a Linux chiamato Linspire). “Desidero un mondo dove si possa ascoltare musica su ogni tipo di lettore, che abbia o no il logo di un frutto o il marchio Microsoft, e con Mp3tunes speriamo di spingere il mondo in questa direzione”. Tutto il contrario della attuale strategia di Apple con i software “chiusi” di iTunes: che infatti lo stesso Johansen sta cercando di deprogrammare e riscrivere al fine di renderli pienamente compatibili con gli altri sistemi di riproduzione disponibili sul mercato.