Per mezzo di un editoriale firmato per il Resto del Carlino l’assessore alla cultura e al paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori ha avanzato la proposta di rilanciare il Festival di Castrocaro dedicandolo alla “canzone popolare”, più precisamente al liscio. Nell’articolo Felicori spiega: “I talent televisivi e le nuove modalità di fruizione e di scoperta della musica di questi ultimi anni (digitalizzazione, internet, social, etc.) hanno messo inevitabilmente in crisi tutte le manifestazioni dedite alla scoperta e alla valorizzazione di voci nuove. Anche la principale, Castrocaro, ne ha risentito”. Da questa premessa, quindi, la proposta dell’Assessore: “Anche grazie allo streaming, che offre una sorta di democratizzazione aumentando il ruolo dei mercati locali e garantendo un nuovo flusso di utenti e di artisti provenienti da tutto il mondo, cresce sempre più l’attenzione dell’industria musicale ai repertori locali. (...) Per tutte queste considerazioni, potrebbe essere interessante spostare il focus del Festival provando ad immaginarne una diversa identità, trasformandolo nel ’Festival del Liscio e della Canzone popolare’. È una manifestazione che potrebbe avere un grande successo” Fondata nel 1957 dall'allora presidente delle Terme di Castrocaro Natale Graziani, la manifestazione lanciò le carriere di - tra le altre - Iva Zanicchi, Loretta Goggi, Fiorella Mannoia e Caterina Caselli: da sempre trasmesso dalla RAI, il festival ha saltato le edizioni del 1998, 2000 e 2022.