CTS Eventim ha siglato un accordo di put option per l’acquisizione di See Tickets, divisione dedicata al ticketing e all’organizzazione di eventi musicali della multinazionale francese Vivendi: al gruppo con sede a Brema andranno le attività dell’azienda sui mercati inglese - dove See Tickets rappresenta il secondo operatore per la vendita di biglietti sul mercato locale, superato solo dalla controllata di Live Nation Ticketmaster - oltre che in USA, Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svizzera, con l’esclusione della sola Francia. Nel 2023 See Tickets ha venduto complessivamente 44 milioni di biglietti per concerti, fiere, eventi sportivi e altre manifestazioni pubbliche, generando - insieme ad appuntamenti di propria produzione come Love Supreme, Nocturne, Sundown, Boundary Brighton, The Long Road e Junction 2 (tutti nel Regno Unito), Garorock (FR), Ion (Albania) e il brand dedicato alla dance Cogo, che organizza vari eventi in vari paesi - 137 milioni di euro in ricavi, 105 dei quali ascrivibili alla sola attività di biglietteria. L’accordo diventerà definitivo una volta ricevuto - come da disposizione delle autorità francesi - il via libera dalle rappresentanze dei lavoratori. “Sono orgogliosa di ciò che è stato realizzato in oltre un decennio ed estremamente grata per la forte dedizione di tutti i team coinvolti”, ha fatto sapere Hala Bavière, CEO di Vivendi Village: “Noi di Vivendi siamo convinti che CTS Eventim sarà l'azienda giusta per portare le nostre attività di biglietteria e festival a nuovi livelli, supportando See Tickets nel rimanere un'azienda all'avanguardia nei servizi e nella tecnologia, favorendo al contempo la crescita dei festival e preservando le loro identità e il loro pubblico unici”. “Con See Tickets e le sue attività legate ai festival, Vivendi ha creato due importanti attori nel settore della biglietteria e dell'intrattenimento dal vivo”, ha aggiunto il ceo di CTS Eventim Klaus-Peter Schulenberg: “Vorrei ringraziare Vivendi per le trattative produttive, che hanno creato solide basi per il successo in un settore che gode di una forte crescita in tutta Europa. L’acquisizione supporta la nostra strategia di internazionalizzazione e andrà a beneficio anche degli artisti e dei loro manager, poiché saremo in grado di offrire servizi ancora più fluidi su scala globale. Non vediamo l’ora di collaborare con i nostri nuovi colleghi per dare forma al futuro dell’intrattenimento dal vivo”.