La collecting britannica Phonographic Performance Limited (PPL) e Lewis Capaldi hanno firmato un contratto per la riscossione delle royality internazionali, grazie al quale il cantautore scozzese beneficerà "dell'esperienza di un team di oltre 200 persone, di una tecnologia all'avanguardia per l'elaborazione dei dati e di una rete di oltre 110 accordi con organizzazioni di gestione collettiva (CMO)". Nel dare il benvenuto a Lewis Capaldi in PPL, Kate Reilly, Chief Membership and People Officer, ha dichiarato: "Lewis Capaldi si distingue come uno degli artisti più completi e impegnati degli ultimi anni nel Regno Unito. Il fatto che abbia scelto PPL per la riscossione internazionale dei suoi proventi da diritti connessi è un ottimo modo per concludere il primo trimestre. Ci impegniamo a garantire che i diritti connessi guadagnati dall'uso dei suoi dischi riflettano l'ampio impatto globale della sua musica". Il manager di Lewis, Ryan Walter, amministratore delegato di Interlude Artists, ha aggiunto: "Siamo incredibilmente entusiasti di collaborare con il brillante team di PPL che dimostra costantemente un'eccezionale dedizione, cura e attenzione ai dettagli nell'ambito dei diritti connessi, è un onore avere la possibilità di lavorare al loro fianco." La scorsa settimana la PPL ha pubblicato le somme versate agli artisti e ai titoli di diritti di musica registrata dalla fine del 2023 e all'inizio del 2024, per una valore di 18,8 milioni di sterline a oltre 22.000 artisti e titolari dei diritti discografici, con un incremento del 7% su base annua.