Come già anticipato all’inizio di quest’anno dal ceo di Warner Music Group Robert Kyncl, Uproxx e HipHopDX - le due testate musicali acquisite dalla major rispettivamente nel 2018 e nel 2020 - sono state cedute: a controllare le due media company è ora una nuova società, Uproxx Studios, formata dal fondatore e attuale ceo di Uproxx Jarret Myer, dal fondatore ed ex ceo di Complex Networks Rich Antoniello e dal già fondatore dei Black Eyed Peas, produttore e imprenditore will.i.am. Nello specifico, Antoniello ricoprirà la carica di presidente esecutivo, mentre William James Adams - questo il nome all’anagrafe del rapper e producer losangelino - figurerà come partner e investitore. La nuova entità, specifica la nota con la quale è stata ufficializzata la cessione, mira a raggiungere oltre 170 milioni di visitatori mensili nei solo Stati Uniti per generare più di 12 miliardi di visualizzazioni - sempre mensili - dei propri contenuti video. “Siamo lieti di restituire Uproxx a un team guidato dal fondatore del marchio Jarret Myer, insieme ad altri marchi tra cui HipHopDX”, ha fatto sapere Maria Weaver, President of WMX di Warner Music Group: “Hanno una comprovata esperienza con i nostri contenuti e la loro nuova società indipendente rappresenta una buona opportunità per gli inserzionisti”. “L’innovazione è nel nostro DNA”, ha aggiunto will.i.am: “La nostra continua ricerca nello sviluppo di nuovi mezzi e piattaforme ridisegnerà il futuro dell’espressione creativa. Stiamo realizzando prodotti ed esperienze così rivoluzionari da costringere il mondo dei media a evolversi insieme a noi. Questo è il nostro mandato come pionieri della cultura”. “Potendosi concentrare esclusivamente sulle media company, UPROXX Studios è ora nella posizione di liberare appieno il potenziale esplosivo delle sue risorse combinate”, ha spiegato Myer: “Stiamo raddoppiando la crescita. Aspettatevi investimenti significativi nei nostri marchi, nel nostro team e nelle esperienze che offriamo, sia nei creatori che nel pubblico”. “Questo è un punto di svolta”, ha concluso Antoniello: “Stiamo unendo l'agilità e la libertà di un'entità indipendente con la portata e le risorse di un'importante etichetta musicale. Questa è la ricetta per contenuti innovativi ed esperienze firmate da un brand unico”.