Randy Travis, l'iconico artista country, fa il suo ritorno alla scena musicale con una nuova canzone intitolata "Where that came from", un regalo speciale in occasione del suo 65º compleanno. Dopo una pausa di circa dieci anni dovuta a problemi di salute, Travis è pronto a stupire i suoi fan con questa emozionante novità. Il brano nasce dalla collaborazione con Warner Music Nashville che ha deciso di omaggiare l'artista utilizzando l'intelligenza artificiale per ricreare la sua voce. "Undici anni fa non avrei mai pensato di poter avere a che fare con una produzione musicale di qualsiasi tipo. Ma grazie a Dio e al sostegno della famiglia, degli amici, dei colleghi artisti e dei fan, sono in grado di creare la musica che amo così tanto" - ha commento Travis, esprimendo la sua gratitudine per l'opportunità di tornare alla musica - "Lavorare di nuovo con Kyle Lehning e la Warner Music Nashville è stato così speciale e nostalgico, e sono così entusiasta di condividere con voi la mia nuova canzone 'Where That Came From'. Ringrazio il mio meraviglioso team e i migliori fan del mondo per avermi rimesso in sella! Mi sono goduto ogni momento". Il processo creativo di "Where that came from" è stato guidato dal team, che includeva il produttore di lunga data di Travis, Kyle Lehning. "Hanno individuato 'Where that came from', una canzone inedita di James Dupré, scritta da Scotty Emerick e John Scott Sherrill, come punto di partenza", ha spiegato Lehning. Utilizzando un programma specializzato di intelligenza artificiale, il team ha analizzato la voce esistente di Travis e ha lavorato per integrarla nella nuova registrazione. Secondo quanto riportato in un'intervista all'Associated Press, il processo ha coinvolto la creazione di due modelli AI distinti, uno basato su 12 steli vocali e un altro su 42, raccolti dalla lunga carriera di Travis dal 1985 al 2013. "Ci sono voluti circa cinque minuti per analizzare la voce demo cantata da Dupré nei modelli AI", ha dichiarato Lehning. Cris Lacy, co-presidente di Warner Music Nashville, ha sottolineato l'importanza di questo progetto, evidenziando il desiderio di restituire qualcosa di significativo a un artista tanto amato come Randy Travis. "La motivazione che sta dietro a una registrazione musicale è specifica per ogni singolo artista" - ha affermato Lacy - "L'IA può essere stata uno strumento che ci ha aiutato, ma è stato un gruppo di persone dedicate e appassionate, tra cui Randy stesso, a dare vita a questa bellissima canzone".