Sono circa 2000 gli artisti titolari di un accordo con The Orchard, la divisione dedicata ai servizi di distribuzione e marketing di Sony Music, ad aver guadagnato nel corso del 2023 una cifra superiore ai 100mila dollari. A rivelarlo è stata Colleen Theis (nella foto, a sinistra), coo della società fondata a New York nel 1997 acquisita definitivamente dalla major nel 2015.

"Si sentono sempre storie tristi o brutte, mai di quelle di successo", ha spiegato Theis al giornalista Eamonn Forde: “Per noi, costruire una carriera sostenibile per un artista, in modo che possa vivere della propria arte a tempo pieno facendone un lavoro, senza dover servire ai tavoli o fare qualsiasi altra cosa per sbarcare il lunario, è una grande vittoria”. Parlando dei mercati presso i quali l’azienda sta osservando maggiori prosettive di crescita, Thies ha individuato il Giappone, “dove stiamo davvero iniziando ad avere un forte espansione internazionale”, con gli artisti locali che “stanno esplodendo oltre i confini del paese”.

E nella Penisola? “In Italia il mercato indipendente di oggi è dominato da team di lavoro che non sempre sono classificabili come vere e proprie etichette discografiche, ma che comprendono professionisti il cui ruolo è indispensabile per lo sviluppo della carriera degli artisti”, ha spiegato Giulia Gori, Senior Director Italy di Orchard (nella foto, a destra): “Oggi, se gli artisti vogliono raggiungere importanti obiettivi anche in termini di guadagni, è imprescindibile che si affianchino a team strutturati di esperti”.

“Credo che in Italia servano sempre più&nbsp; imprenditori con una solida visione di lungo periodo”, ha aggiunto Gori a proposito delle peculiarità del mercato italiano: “Forse la deformazione più pericolosa che vedo accadere oggi in Italia è che sempre più artisti e addetti ai lavori guardino al breve, brevissimo termine, con un’aspettativa di monetizzazione quasi immediata. Questa visione, oltre ad essere nella maggior parte dei casi irrealistica, è pericolosa per lo sviluppo di carriere sostenibili nel tempo. Se dovessi definire The Orchard in una frase, direi che siamo ‘amplificatori di fanbase’, perché di fatto quello che facciamo ogni giorno, al fianco di artisti, manager e discografici è studiare strategie nel mondo digitale per far arrivare la musica a più persone possibili, su tutti i canali a disposizione e in qualunque luogo del pianeta”.

“Il motore creativo sono e resteranno sempre gli artisti, che oggi più che mai in molti casi sono capaci di sviluppare forti viralità in autonomia”, conclude Gori: “Noi siamo qui per consolidare quella viralità e farla diventare una vera e propria fanbase fedele. Il nostro è un modello che, come dice anche Colleen nella sua intervista, consente a tanti artisti di poter vivere della propria musica e di poter continuare ad investire nel proprio progetto artistico. E’ un modello che si applica a tutti i generi musicali e tutte le nicchie. Le nicchie sono, a mio parere, ricchissime di opportunità. Bisogna solo prendersi il tempo di costruire strategie solide e non rimanere vittime di quella fretta di vedere risultati immediati che la rivoluzione digitale degli ultimi anni ha contribuito a instillare in tutti noi”.

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The Orchard, a 2000 artisti oltre 100mila $ di ricavi nel 2023

Industria

Dalla divisione servizi di Sony Music un bilancio dell’anno passato. E uno sguardo all'Italia...

Il sostituto procuratore di Brescia Giovanni Tedeschi ha depositato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di Marcell Jacobs, accusando formalmente l’atleta di diffamazione nei confronti di Fedez, al quale il velocista era legato da un contratto di collaborazione stipulato nel 2018 tramite la Doom srl, società guidata da Annamaria Berrinzaghi (madre del rapper), alla quale Jacobs aveva affidato la gestione della propria immagine pubblica.

I primi attriti tra le parti ebbero luogo subito dopo la vittoria di Jacobs alle Olimpiadi di Tokyo, che videro l’atleta italiano vincere i cento metri e la staffetta 4 per 100: il velocista polemizzò con l’azienda partecipata da Fedez per una supposta scarsa attenzione dimostrata nei suoi confronti, rescindendo il contratto e rivolgendosi all’agenzia londinese (ma gestita dall’italiano Luca Oddo) X-Hybrid. La Doom reagì avviando una causa civile nei confronti dell’ex assistito, che scalò fino a diventare penale - per diffamazione aggravata - quando Jacobs, in un’intervista a La Stampa, accusò apertamente di inadempienza la società: “Mi aspettavo che stare vicino a lui desse visibilità ma lì non hanno mai sviluppato un progetto”, disse Jacobs, “Ho vinto a Tokyo e mi hanno scritto 24 ore dopo. Erano al mare e non gliene fregava niente”.

L’avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura di Brescia - competente in virtù della residenza di Jacobs, stabilita a Desenzano sul Garda - potrebbe preludere a un rinvio a giudizio per il centometrista, che attualmente si sta preparando in vista dei Giochi Olimpici in programma a Parigi tra i prossimi 26 luglio e 11 agosto.

Fedez

Fedez, prosegue la battaglia legale contro Marcell Jacobs

Il centometrista potrebbe essere rinviato a giudizio per diffamazione nei confronti del rapper

<a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/bandcamp-214291">Bandcamp</a>, piattaforma di distribuzione B2C, ha annunciato una partnership con la società di edizioni musicali, distribuzione indipendente e label EMPIRE, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità di vendita per gli artisti del roster dell’etichetta discografica.

Dunque: grazie a quasto nuovo accordo gli artisti di EMPIRE - tra cui Key Glock, Conway the Machine, Dinner Party, Olamide, Asake, Black Sherif e Shaboozey - potranno vendere digital releases, vinili e prodotti esclusivi direttamente agli utenti di Bandcamp.

Bryan Biniak, Presidente di Songtradr<a href="https://musicbiz.rockol.it/news-739684/epic-games-vende-bandcamp-a-songtrard">, la società madre di Bandcamp</a>, ha dichiarato: "EMPIRE è un vero innovatore e insieme alla comunità di 47 milioni di membri di Bandcamp, composta da appassionati della musica, stiamo creando una nuova era di controllo creativo e di supporto agli artisti, concentrandoci sul rapporto tra artista-fan”.

Ghazi, Fondatore/CEO di EMPIRE, ha aggiunto: "La collaborazione con Bandcamp è stata una decisione del tutto spontanea per EMPIRE, che continua a sostenere i propri artisti e a fornire loro i migliori strumenti per avere successo. L'approccio di Bandcamp, orientato all'artista, è in linea con i nostri valori e siamo entusiasti di vedere i nostri artisti prosperare in questa comunità di supporto".

Bandcamp ha dichiarato che dalla sua fondazione - nel 2008 - i fan hanno pagato agli artisti e alle loro etichette 1,32 miliardi di dollari.

Bandcamp ed EMPIRE hanno annunciato una collaborazione

Gli artisti della label avranno accesso ai 

Musical AI, precedentemente conosciuta come Somms.ai, ha lanciato una nuova piattaforma di gestione dei diritti progettata per consentire la corretta attribuzione e remunerazione per l'uso di opere protette da copyright nell'addestramento dei sistemi di AI generativa, ponendosi come “intermediario sicuro” per i titolari dei diritti (etichette, editori, artisti) e le aziende di intelligenza artificiale.

Sean Power, co-fondatore e CEO di Musical AI, ha spiegato: “Abbiamo questi incredibili progressi nei risultati dell'intelligenza artificiale che richiedono un prezioso input creato dall'uomo. Si prospettano due scenari: uno è un futuro in cui i fattori di produzione sono visti come merci intercambiabili senza un valore distinto ed è quello attualmente promosso da alcune aziende di AI; l’altro, probabilmente migliore, noi come esseri umani insistiamo che gli input sono importanti, che la musica, l'arte, le idee, le parole e il lavoro umano richiesto per crearli hanno valore. Se apprezzi questo lavoro, allora la logica impone che debba esistere una piattaforma di attribuzione. Noi siamo quella piattaforma".

Per i titolari dei diritti, la piattaforma fornisce strumenti per monitorare l'uso delle loro opere, richiedere la rimozione di contenuti non autorizzati e impostare limitazioni su come il loro materiale può essere utilizzato nella generazione di AI. Per le aziende di AI, è consentito l’accesso a un repository di dati con licenza per addestrare i loro modelli, ricevendo al contempo rapporti sull'uso di ogni materiale sorgente nei loro output generati.

Matthew Adell, co-fondatore e COO di Musical AI, ha dichiarato, “I titolari dei diritti non hanno meccanismi in atto per controllare e monitorare l'uso delle opere da parte dell'AI generativa.&nbsp;Abbiamo creato una piattaforma che consente agli asset musicali di esistere in un ambiente sicuro.&nbsp;Questo permette ai titolari dei diritti e alle aziende di AI di fare affari in modo equo e legale”.

Musical AI lancia una nuova piattaforma di gestione dei diritti

Un “intermediario sicuro” per i titolari dei diritti e le aziende di AI generativa

I festival organizzati da Live Nation nel Regno Unito hanno sospeso gli accordi di sponsorship con Barclays, che con la multinazionale americana aveva sottoscritto un’intesa quinquennale di collaborazione: il provvedimento è stato preso dopo il boicottaggio messo in atto da parte degli artisti inseriti nel programma di eventi come il Download Festival, il Latitude Festival e il festival dell’Isola di Wight, che hanno rinunciato ai propri ingaggi pur di non avere rapporti - benché indiretti - con un istituto finanziario accusato fornire servizi alle società di armamenti che hanno tra i propri clienti, tra gli altri, lo stato di Israele. Solo l’edizione 2024 del Download Festival, a causa della sponsorizzazione di Barclays, ha registrato i forfait di Pest Control, Speed, Scowl, Zulu e Ithaca.&nbsp;

“Dopo aver discusso con gli artisti, abbiamo concordato con Barclays il ritiro dalla sponsorizzazione dei nostri festival”, ha fatto sapere Live Nation in un comunicato diffuso dalla stampa inglese.

“Ci è stato chiesto di sospendere il nostro supporto ai festival di Live Nation nel Regno Unito per tutto il 2024, e abbiamo accettato”, ha fatto sapere un portavoce di Barclays in una nota rilanciata da - tra gli altri - BBC e Guardian: “La richiesta dei manifestanti è che Barclays ridimensioni i propri investimenti nelle società di difesa, settore nel quale restiamo impegnati come parte essenziale per mantenere al sicuro questo paese e i nostri alleati. [Gli attivisti] Hanno fatto ricorso all’intimidazione del nostro personale, a ripetuti atti vandalici nei confronti delle nostre filiali e a molestie online. L’unica cosa che riuscirà a ottenere questo piccolo gruppo di attivisti è indebolire il sostegno essenziale agli eventi culturali di cui godono milioni di persone”.

“Questa è una vittoria per il movimento globale BDS - Boycott, Divestment and Sanctions - guidato dai palestinesi”, ha commentato, al Guardian, Bands Boycott Barclays: “Come musicisti, eravamo inorriditi dal fatto che i nostri festival musicali fossero partner della Barclays, che è complice del genocidio di Gaza attraverso investimenti, prestiti e sottoscrizione di compagnie di armi che riforniscono l’esercito israeliano. Centinaia di artisti si sono attivati ​​quest’estate per chiarire che ciò è moralmente riprovevole e siamo lieti di essere stati ascoltati”.

UK, i festival Live Nation sospendono la sponsorship di Barclays

La banca ‘fuori’ dai festival Download, Latitude e Wight: il boicottaggio degli artisti

<h2>Convegni, &nbsp;eventi, presentazioni, debutti, tour</h2>

19/6-22 
Il 19 parte da Torino il tour di Max Pezzali, mentre il 22 giugno si esibisce al Maradona di Napoli Geolier, per la prima delle sue tre date nello stadio.

21/6-23/6 
Continua la stagione dei Festival: secondo dei due weekend de La Prima Estate, a Lido di Camaiore: concerti ed eventi collaterali (dallo yoga alle presentazioni di libri) in riva&nbsp;al mare. Gli headliner di questo weekend sono Peggy Gou e&nbsp;Fontaines D.C. 
Intanto Vasco Rossi conclude&nbsp;la sua residency a San Siro: 7 concerti, l'ultimo è previsto il 20/6.

<h2>In uscita</h2>

Venerdì 21/6

Rallentano decisamente le uscite discografiche degli album: tra gli internazionali da segnalare il nuovo singolo dei Coldplay, "feelslikeimfallinginlove", che arriveranno in Italia a luglio, all'Olimpico.

Per segnalazioni di eventi e presentazioni - che devono essere legati al mondo dell'industria musicale - si può scrivere a<a href="mailto:agenda.musicbiz@rockol.it, ?subject=Segnalazione%20per%20Agenda%20Music%20Biz">&nbsp;agenda.musicbiz@rockol.it</a>

MusicBiz 7 Giorni: l'agenda dell’industria musicale

Presentazioni, release, inaugurazioni, eventi: gli appuntamenti della settimana

La notizia è giunta nel corso della mattinata di venerdì 14 giugno, <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-745158/paolo-caru-morto-negozio-dischi-mucchio-selvaggio-buscadero" target="_blank">era morto Paolo Carù</a>. Titolare dell'omonimo negozio di dischi di Gallarate, in provincia di Varese, è stato molto di più che un negoziante. A lui, tra le altre cose, si deve la nascita di due storiche testate musicali italiane, il Mucchio Selvaggio (nel 1977, insieme a Max Stefani e Aldo Pedron), e, nel 1980, il Buscadero (insieme a Pedron).

Per quanti volessero dare un ultimo saluto a Paolo Carù, la camera ardente è situata presso la Casa Funeraria a Gallarate in Via Don Piloni 4 e gli orari di accesso alla stessa, che dovrebbe essere aperta a partire da lunedì 17 giugno, sono i seguenti: 9.00 – 12.00 / 14.30 – 18.00.

La cerimonia religiosa invece si terrà, sempre a Gallarate, &nbsp;&nbsp;giovedì 20 giugno, alle 15,45 alla Basilica Santa Maria Assunta, preceduti da un&nbsp;Rosario alle 15.30.&nbsp;

Paolo Carù, da domani a Gallarate aperta la camera ardente

I funerali, sempre a Gallarate, dovrebbero avere luogo giovedì 20 giugno

Spotify ha annunciato l’apertura di Creative Lab, agenzia creativa in-house concepita per creare campagne marketing personalizzate per i partner commerciali della piattaforma. Il DSP sta elaborando un nuovo tool dedicato agli inserzionisti, battezzato Quick Audio, che permetterà di creare spot audio che utilizzeranno voci create con l’intelligenza artificiale generativa.

“Ogni campagna realizzata con il coinvolgimento di Creative Lab è altamente personalizzata per ogni marchio specifico e per ogni esigenza aziendale”, ha precisato un portavoce della società svedese a Techcrunch.

Tra i primi brand che hanno fatto ricorso alla nuova divisione aziendale di Spotify sono da segnalare Rockstar Energy Drink e Aperol, marchio del Gruppo Campari con quartier generale a Sesto San Giovanni, nell’hinterland nord di Milano, ma residenza legale in Olanda.

Spotify lancia Creative Lab: Aperol tra i primi clienti

Il DSP ha attivato un’agenzia creativa interna per la produzione di campagne personalizzate

Sarebbe ormai una questione di giorni la finalizzazione del processo di acquisizione che porterà Believe a uscire dal mercato azionario Euronext: secondo Upbeat BidCo, la società attivata dal ceo e co-fondatore della società Denis Ladegaillerie insieme ai fondi di investimento TCV e EQT, il processo di rilevamento delle quote azionarie sarebbe già arrivato - alla chiusura delle contrattazioni di ieri, venerdì 14 giugno - all’85,04%, per il 73,27% del diritti di voto.

“Il fatto che il capitale flottante rappresenti meno del 15% del capitale sociale dovrebbe comportare la prossima eliminazione delle azioni di Believe da alcuni indici borsistici dei quali la società attualmente fa parte”, ha riferito Believe in una nota ufficiale: “Secondo il calendario dell'Offerta pubblicato dall'Autorité des Marchés Financiers, l'offerta sarà aperta fino al 21 giugno 2024 compreso e, trattandosi di un'offerta pubblica di acquisto semplificata, non sarà soggetta a riapertura. I risultati dell'Offerta saranno pubblicati entro il 25 giugno 2024”.

Believe, c’è una data per il delisting

Il consorzio guidato da Ladegaillerie dovrebbe completare l’acquisizione entro il 21 giugno

Potrebbe essere arrivato all’epilogo il passaggio di consegne nella gestione delle attività dei Black Keys, che lo scorso 10 giugno avevano annunciato - non senza polemica - di <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-745042/black-keys-dopo-il-flop-live-e-rottura-con-il-management">aver interrotto i rapporti con la società di management</a> guidata da Irving Azoff e Steve Moir dopo <a href="https://www.rockol.it/news-744730/black-keys-cancellato-il-tour-autunnale-in-nord-america">il flop nelle prevendite della nuova branca americana dell’International Players Tour</a>: secondo l’edizione americana di Rolling Stone il duo composto da Daniel Auerbach (nella foto)&nbsp;e Patrick Carney avrebbe siglato un accordo con la Red Light Management, agenzia che vanta nel proprio roster - tra gli altri - Dave Matthews e Strokes.

Al momento né il ceo della società, Coran Capshaw, né lo staff di Azoff e Moir hanno confermato ufficialmente l’indiscrezione.

Secondo quanto riferito dallo staff del gruppo originario di Akron, Ohio, il tour annullato dovrebbe essere riprogrammato a breve in venue più raccolte: “A seguito della recente serie di spettacoli nel Regno Unito e in Europa, comprese le tappe in luoghi iconici come la Brixton Academy e lo Zenith di Parigi, abbiamo deciso di apportare alcune modifiche alla tappa nordamericana dell'International Players Tour che ci consentiranno di offrire un’esperienza altrettanto emozionante e intima sia per i fan che per la band”, aveva spiegato la band, “A breve annunceremo una serie di nuove date riprogrammate. Grazie per la comprensione e ci scusiamo per il cambiamento a sorpresa. Siamo abbastanza sicuri che tutti saranno entusiasti quando vedrete cosa abbiamo in mente, e non vediamo l'ora di rivedervi tutti presto”.

Black Keys

Black Keys, finalizzato il cambio di management?

Secondo Rolling Stone USA il duo avrebbe firmato con Red Light Management

La classifica Airplay della settimana dal 7 al 13 6 giugno&nbsp;dei brani più trasmessi vede stabile in prima posizione “Karma” dei Kolors, sale in seconda “Malavita” dei Coma Cose e “Luna Piena” dei Negramaro. Nella classifica dei brani esordienti più trasmessi troviamo “Whip” dei Doctum. Ecco le novità.

<a href="https://radioairplay.fm/" target="_blank">La classifica Radio Airplay</a>&nbsp;della settimana dal 7 al 13 6 giugno vede al primo posto “Karma” dei Kolors; le nuove entrate nelle prime cinquanta posizioni sono le seguenti:

“Una vita fa” – Geolier feat Shiva (25)

“Filo spinato” – Gianna Nannini (43)

“Innamorarsi perdutamente” – Colapesce e Dimartino (49)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso è “Una vita fa” di Geolier feat Shiva in venticinquesima posizione. 
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<a href="https://radioairplay.fm/classifiche-musicali/classifiche/italia/absolute-beginners-by-rockol/" target="_blank">La classifica Airplay Absolute Beginners</a>&nbsp;&nbsp;della settimana dal 7 al 13 6 giugno degli artisti esordienti più trasmessi in radio della settimana vede in vetta “Whip” dei Doctum; le nuove entrate nella Top Ten sono:

“Crush” – Maria Tomba (3)

“L’inverno” - Angelica (8)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso “Crush” di Maria Tomba in terza posizione.

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Nella&nbsp;“Rit Parade di Stefano Cilio”&nbsp;(<a href="http://www.stefanocilio.com/" target="_blank">www.stefanocilio.com</a>), classifica delle canzoni più popolari in Italia considerando tutte le forme di acquisto e ascolto della musica (audio e video streaming, download, radio airplay e identificazioni), questa settimana si registrano quattro nuove entrate. Al numero 17 entra il nuovo singolo di Elodie, "Black Nirvana", mentre in tredicesima posizione debutta Noemi con "Non ho bisogno di te". Le più alte nuove entrate si trovano direttamente in top ten: al numero 6 "30°C" di Anna e al numero 4 "Sexy Shop" di Fedez con Emis Killa. Il podio della "Rit Parade" vede in discesa in terza posizione&nbsp;"Paprika" di Ghali, seguita al numero 2 da&nbsp;"Sesso e samba" di Tony Effe con Gaia, che sale di quattro posti e tenta l'assalto alla vetta. La hit più suonata in Italia si conferma per la settima volta consecutiva "Come un tuono" di Rose Villain con Guè.

<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

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Classifiche Airplay, 13 giugno: The Kolors stabili in vetta

“Karma” si conferma il singolo più trasmesso dalle radio

La classifica UK degli album più venduti della settimana dal 14 al 20 giugno vede stabile in prima posizione “The tortured poets department” di Taylor Swift, debutta al numero due “Brat” di Charli XCX e in terza il nuovo album dei Bon Jovi dal titolo “Forever”. I primi tre singoli della classifica dei brani sono: “Houdini” di Eminem, “Espresso” di Sabrina Carpenter, “Please, please, please” di Sabrina Carpenter. Ecco tutte le novità.

La UK Charts album della settimana dal 14 al 20 giugno vede al primo posto “The tortured poets department” di Taylor Swift; le nuove entrate fra le prime cinquanta posizioni sono:

“Brat” - Charli XCX (2)

“Forever” – Bon Jovi (3)

“What happened to the heart” – Aurora (8)

“Newtimeless” - Meghan Trainor (12)

“A trip a stumble a fall down on your” - Seasick Steve (23)

“Born in the wild” – Tems (25)

“I hear you” - Peggy Gou (39)

“Timeless” - Kaytranada (41)

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&nbsp;Il più alto nuovo ingresso è Brat” di Charli XCX in seconda posizione.

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La UK Charts singoli della settimana dal 14 al 20 giugno vede al primo posto “Houdini” di Eminem; queste le nuove entrate in classifica nelle prime cinquanta posizioni:

“Please, please, please” - Sabrina Carpenter (3)

“Genesis” – Raye (22)

“Close to you” - Gracie Abrams (35)

“Talk Talk” - Charli Xcx (47)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso è “Please, please, please” di Sabrina Carpenter in terza posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche UK, 20 giugno: Taylor Swift sempre al numero uno

“The tortured poets department” continua a essere l’album più venduto della settimana 

La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni di consumatori Codacons e Assourt in merito alla pubblicazione dei risultati completi del televoto che hanno decretato la classifica finale dell’<a href="https://www.rockol.it/tutto-su/sanremo-2024-492651">ultimo Festival di Sanremo</a>. “La Rai dovrà fornire al Codacons e all’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi tutti i dati sul televoto relativo al Festival di Sanremo 2024, tra quelli che non sono stati già pubblicati online dalla rete”, spiega l’agenzia ADNKronos, citando una nota diffusa da Codacons: “All’indomani dell’ultima puntata del Festival, caratterizzata da alcuni disservizi e problemi tecnici che avevano interessato il sistema del televoto, il Codacons assieme ad Assourt aveva presentato formale istanza d’accesso alla Rai chiedendo tutti i dati sui voti espressi dai singoli componenti delle giurie della sala stampa e delle radio; i voti validi raccolti attraverso il televoto; quelli invalidati e la relativa motivazione; i dati circa eventuali voti espressi dal pubblico da casa e non raccolti dal sistema a causa dei disservizi tecnici".

Il servizio pubblico, in un primo momento, aveva rifiutato di fornire le informazioni richieste, giudicandole non di interesse pubblico. A quattro mesi dalla chiusura della manifestazione, "la Commissione - riferisce sempre l’ADNKronos, riferendo la nota diffusa dall’organo governativo - osserva che, come di consueto, l’indicazione del link di consultazione dei documenti pubblicati sul sito istituzionale dell’amministrazione equivale all’accesso […] Qualora vi sia documentazione tra quella richiesta che non è stata pubblicata la Rai dovrà consentire l’accesso poiché la richiesta delle odierni ricorrenti rientra nell’alveo delle finalità statutarie delle stesse associazioni, in relazione agli interessi dei consumatori che le stesse rappresentano".

"La nostra richiesta non era tesa a conoscere le percentuali di voto ottenute dagli artisti in gara a Sanremo 2024 attraverso le varie giurie, perché questi dati sono già pubblici e accessibili a tutti”, ha dichiarato il presidente del Codacons Carlo Rienzi: “Quello che vogliamo sapere, e che ora la Rai dovrà dirci, è quanti voti siano stati invalidati o non raccolti a causa dei problemi tecnici registrati nel corso della serata finale del Festival".

Sanremo 2024, la RAI dovrà rendere pubblici i dati del televoto

Accolto il ricorso di Codacons e Assourt

<a href="http://www.rockol.it/tutto-su/musixmatch">Musixmatch</a> - attiva dal 2010, fondata da&nbsp;Max Ciociola&nbsp;e&nbsp;Gianluca Delli Carri, con base a Bologna, leadership nel segmento delle lyrics - e UnitedMasters, società lanciata nel 2017 da Steve Stoute, fondatore di Translation - che offre agli artisti indipendenti servizi di distribuzione musicale, una suite di strumenti per aiutarli a connettersi direttamente con i fan e opportunità di partnership tra cui l'NBA, Bose e iHeart.

L'accordo prevede l’utilizzo del servizio Musixmatch Pro per gli artisti del roster di UnitedMasters, compresa la funzione "Lyrics to Video" che verrà lanciata nel corso dell'anno e che utilizzerà la tecnologia generativa-AI per trasformare i testi in video.

Non è tutto: le due società sono a lavoro per promuovere a un concorso di scrittura musicale per gli artisti di UnitedMasters, che sono invitati a presentare i loro brani entro il 12 luglio e i primi 25 artisti scelti riceveranno gratuitamente un anno di Musixmatch Pro, compreso l'accesso anticipato al nuovo strumento per i lyric-videos.

Rio Caraeff, chief business officer di Muxixmatch, ha spiegato che l'AI lyric video "rende la creazione di contenuti per i social media il più rapida e senza soluzione di continuità possibile. In questo modo, gli artisti possono tornare a concentrarsi su ciò che è davvero importante: la musica...".

Tra le ultime collaborazioni dell’italiana <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-743403/musixmatch-e-runway-partnership">Musixmatch figura quella con Runway</a> con lo scopo di rafforzare la portata della produzione di media basati sull'intelligenza artificiale.

Musixmatch ha annunciato una partnership con UnitedMasters

Nel corso dell'anno verrà lanciata la nuova funzione "Lyrics to Video"

La classifica degli album più venduti in Italia della settimana dal 7 al 13 giugno vede debuttare in prima posizione “Dio lo sa” di Geolier, sale in seconda “Icon” di Tony Effe e al numero tre “La Divina Commedia (Deluxe)” di Tedua. Le prime tre posizioni nella chart dei singoli anche per questa settimana sono: “Sesso e Samba” di Tedua feat Gaia, “30°C” di Anna e “Come un tuono” di Rose Villain e Guè. Ecco tutte le novità.

La classifica Top Album FIMI Top of the Music&nbsp;della settimana dal 7 al 13 giugno vede al numero uno&nbsp;“Dio lo sa” di Geolier; le nuove entrate tra le prime cinquanta posizioni della classifica sono:

“Dio lo sa” – Geolier (1)

“Deserti” – Piero Pelù (6)

“Forever” - Bon Jovi (25)

“Brat” - Charli Xcx (26)

&nbsp;

Il più alto ingresso è “Dio lo sa” di Geolier in prima posizione.

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Nella classifica Top Singoli FIMI Top of the Music&nbsp;della settimana dal 7 al 13 giugno vede in vetta “Sesso e Samba” di Tedua feat Gaia; tra le prime cinquanta posizioni della chart si segnalano le nuove entrate di:

“Io t'o giur'” - Geolier Feat. Sfera Ebbasta (6)

“Si stat' tu” – Geolier (12)

“Storie brevi” - Tananai &amp; Annalisa (13)

“Idee chiare” - Geolier Feat. Lazza (17)

“Emirates” – Geolier (19)

“Episodio d'amore” – Geolier (22)

“Una vita fa” - Geolier Feat. Shiva (23)

“Una come te” – Geolier (25)

“Per sempre” – Geolier (27)

“Presidente” – Geolier (29)

“Nu parl, nu sent, nu vec” – Geolier (32)

“357” - Geolier Feat. Guè (33)

“Bella e brutta notizia” - Geolier Feat. Maria Becerra (42)

“Dio lo sa” – Geolier (43)

“Già lo sai” - Geolier Feat. Luchè (44)

“Scumpar” – Geolier (48)

“Notte cattiva” - Fred De Palma &amp; Guè (49)

&nbsp;

Il più alto ingresso è “Io t'o giur'” di Geolier Feat. Sfera Ebbasta in sesta posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche, 13 giugno: Geolier in prima posizione

“Dio lo sa” è ’album più venduto della settimana

Sono i Law Profile&nbsp;la band vincitrice di <a href="https://www.rockol.it/news-744948/rock-the-law-i-dettagli-dell-edizione-2024">Rock The Law</a>, il Corporate Music Contest giunto quest'anno alla sesta edizione organizzato da LC Publishing, gruppo editoriale internazionale attivo nel settore legal, tax e finance, nell’ambito della Legalcommunity Week, l’evento annuale dedicato alla legal business community patrocinato dal Comune di Milano.

Al contest hanno partecipato undici band con una cover ciascuna, tra cui sono stati scelti cinque gruppi finalisti per la seconda manche. Tra coloro che sono passati alla fase successiva si sono classificati i Rand.AGI,&nbsp;Riccardo Inge, Joint,&nbsp;KeyOnes e Law Profile. Proprio questi ultimi si sono aggiudicati la vittoria al termine della&nbsp;serata ospitata dai Magazzini Generali&nbsp;di Milano&nbsp;ieri, giovedì 13&nbsp;giugno. La band vincitrice ha&nbsp;conquistato i favori della giuria eseguendo le cover di "Because the night" nella prima fase e di "One way or another" nella seconda manche.&nbsp;

La giuria ha contato della partecipazione di Arianna Raffaelli ed Elena Palmieri di Rockol,&nbsp;media partner dell’evento insieme a Radio K55 e Rock Evergreen,&nbsp;ed esponenti di alcuni studi legali e appassionati del settore come Roberto Cappelli (Name Partner di Cappelli RCCD), Fabrizio Caretta (Group General Counsel di Dolce &amp; Gabbana),&nbsp;Giovanni Gazzaniga (Partner di A&amp;O Shearman) e&nbsp; Andrea Carta Mantiglia (studio BonelliErede).

Rock the Law 2024, vincono i Law Profile

La band ha conquistato il titolo alla sesta edizione dell’evento

Sono stati inaugurati i nuovi uffici del reparto Film &amp; Tv di Sony Music Publishing, con sede in via Carlo Mirabello, 7 a Roma. All'evento di inaugurazione,&nbsp;oltre al&nbsp;team dell'azienda, erano presenti diversi produttori, artisti e compositori, tra cui&nbsp;Andrea Laszlo De Simone,&nbsp;Ditonellapiaga,&nbsp;Santamarea,&nbsp;Michele Braga,&nbsp;Pasquale Catalano,&nbsp;Francesco Cerasi,&nbsp;Ginevra Nervi&nbsp;e molti altri, a conferma della centralità del ruolo, tra musica e audiovisivo, del dipartimento romano di Sony Music Publishing.

&nbsp;La presenza di Sony Music Publishing all’interno del settore cinematografico e televisivo&nbsp;è considerevole da diversi decenni ed è in costante evoluzione. La crescita dell’interesse e dell’attenzione nei confronti della musica per le differenti tipologie di prodotti audiovisivi, ha portato Sony Music Publishing ad&nbsp;occuparsi, oltre che della produzione di nuove colonne sonore, anche della supervisione e della consulenza musicale al servizio dei diversi Produttori di contenuti audiovisivi.

&nbsp;Il team del reparto Film &amp; Tv è diretto da Valentina Iacoacci&nbsp;(Head of Film &amp; TV Department di Sony Music Publishing)&nbsp;e composto da Federico Diliberto Paulsen e Lorena Anastasio.&nbsp;&nbsp;La nuova sede romana&nbsp;ospita anche Angela Papa, Responsabile del reparto di Production Music - Extreme Music.

Sony Music Publishing: nuovi uffici del reparto Film & Tv a Roma

All’evento di inaugurazione erano presenti anche diversi produttori, artisti e compositori

E’ stato trovato senza vita nella sua abitazione - a Gallarate, in provincia di Varese - Paolo Carù (nella foto, per gentile concessione di Adelia Brigo), veterano della critica musicale italiana e titolare dello storico negozio di dischi&nbsp;inserito dal Guardian nella classifica dei migliori store indipendenti a livello globale.

Come ricostruito dalle testate locale Varese News e La Prealpina, a scoprire il corpo di Carù - 77 anni - sono stati i dipendenti del suo negozio, preoccupati per non averlo visto al lavoro nella mattina di oggi, venerdì 14 giugno. Vano, purtroppo, l’intervento dei soccorsi, giunti&nbsp;sul posto.

Popolare non solo a livello italiano, ma anche internazionale, per essere il titolare e gestore di Carù Dischi, storico negozio situato in piazza Garibaldi, a Gallarate, che ereditò - quando ancora era giovanissimo - dal padre nella seconda metà degli anni Sessanta, Carù è stato molto popolare tra gli appassionati di musica anche in veste di critico musicale.

Insieme a Riccardo Bertoncelli autore della fanzine Pop Messenger Service nei primissimi anni Settanta - e sempre insieme a Bertoncelli <a href="https://www.rockol.it/news-688482/led-zeppelin-vigorelli-1971-50-anni-storia-riccardo-bertoncelli">testimone oculare della disastrosa serata che ebbe per protagonisti i Led Zeppelin al Vigorelli di Milano nel 1971</a> - Carù è stato il co-fondatore di due storiche testate musicali, il Mucchio Selvaggio (nel 1977, insieme a Max Stefani e Aldo Pedron), e - successivamente, nel 1980 - il Buscadero (insieme a Pedron).

Intervistato nemmeno un mese fa da Doppiojazz.it, Carù si definiva un “music lover” prima ancora che un critico o un negoziante. “Amo la musica, mio padre aveva un negozio, è stato un passaggio naturale, dalla scuola al negozio”, aveva detto: “Il giornalismo è arrivato dopo”.

Rigoroso dal punto di vista editoriale - “Nel Buscadero ci occupiamo di quello che ci piace, non di quello che va di moda” - Carù non sentiva la necessità di andare incontro ai gusti del grande pubblico nemmeno in veste di negoziante: “Il mio mestiere è vendere dischi ma la voglia di dire a chi mi chiede Ramazzotti di andarlo a comprare altrove è tanta”, aveva raccontato al Corriere della Sera nel 2016: “Come i Modà e i Negramaro. Solo a sentire il nome rischio un mancamento. Ho avuto la fortuna di trasformare una passione in un lavoro e la mia filosofia da sempre è indirizzare le persone verso la musica di qualità”.

“Io, fin da ragazzino, e grazie a mio padre, mi sono appassionato alla musica. La musica per me è diventata ragione di vita e, di conseguenza ho cominciato a collezionare dischi”, aveva ribadito a Pangea nel 2022: “Il lavoro in negozio è nato di conseguenza. Più che stare attenti a cosa veniva pubblicato andavo a cercare, ma lo faccio ancora, dischi strani o autori non popolari , musicisti strampalati, ecc. Il giornale ha seguito questi dettami: musicisti che ci piacevano e ci piacciono, famosi e non, anzi più sconosciuti , soprattutto in Italia. A me interessa la qualità della musica così non ho mai guardato le classifiche o i dischi maggiormente sponsorizzati dalle case discografiche”.

 
Per gentile concessione di Classic Rock di seguito pubblichiamo integralmente l’intervista a Paolo Carù di Luca Fassina pubblicata all’interno del numero 133 di Classic Rock nel marzo del 2023.

<blockquote>
Come ha iniziato a lavorare nell’azienda&nbsp;di famiglia?

I miei genitori hanno aperto una libreria nel ’42, poi hanno inserito i dischi tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Quando ero ragazzo, negli anni ’60 dominava il 45 giri. Avevamo una compagnia che si ritrovava ad ascoltare musica e una sera un amico ha messo sul piatto AFTERMATH dei Rolling Stones: è stata la prima volta in cui abbiamo assaggiato un album, da lì il vinile è diventato parte&nbsp;integrante della nostra vita di musicisti e musicofili. Nel 1967 ho piantato gli studi e mi ero messo a fare il venditore nel negozio di papà. Ho aperto questo negozio nel 1974. 
&nbsp;

Come sceglieva i dischi da vendere?

Cercavamo di leggere i giornali stranieri per capire cosa usciva. I fornitori esteri ti davano liste di dischi che stavano per essere pubblicati. A un certo punto ho creato le mie riviste, per spiegare il perché ci fosse una certa musica e perché ci piaceva, per farla conoscere. Abbiamo preso spunto dal «Rolling Stone» americano, che è stata la prima rivista importante che ho avuto fra le mani. Però dopo abbiamo fatto le cose&nbsp;come volevamo noi, anche perché, scusa, eravamo tutti appassionati: il «Mucchio Selvaggio» nel 1977, «L’Ultimo Buscadero» nel 1980… In Italia in quel periodo le riviste non erano così specializzate. 
&nbsp;

Come avete vissuto l’avvento del Cd?

Il Compact disc ha preso abbondantemente piede verso la metà degli anni Ottanta, anche grazie a un momento di flessione del vinile. L’abbiamo accettato, ma non abbiamo mai&nbsp;smesso di vendere vinili e il tempo ci ha dato ragione: nel nuovo millennio dal 2005 c’è stato un desiderio di tornare all’album. Anche con l’avvento della musica scaricabile non&nbsp;li abbiamo tolti dagli scaffali, l’appassionato ha bisogno di un oggetto fisico da toccare. Oggi il vinile è tornato di moda, anche tra i giovani; il problema è che le case discografiche hanno aumentato i costi, in alcuni casi anche in modo esagerato. Tenendo prezzi più moderati, ne venderebbero molti di più. 
&nbsp;

Oggi quanti vinili avete in negozio?

Più di cinquantamila, ma ci sono anche quelli del mio papà, che di musica classica ne aveva una valanga, e poi la mia collezione privata. 
&nbsp;

Quali sono i più rari che ha in vendita?

Quando li ho, non mi rimangono a lungo. Ho venduto in quantità industriale molti classici, dai Rolling Stones a Dylan, dai Deep Purple ai Pink Floyd… Van Morrison è stato uno su&nbsp;cui abbiamo scommesso molto. Però sempre musica di qualità. Certe cose non le tengo proprio e quando me le chiedono la voglia di rispondere “valla a comprare altrove” è tanta. 
&nbsp;

Il disco più costoso che ha venduto?

Mi è capitato di vendere dei dischi molto particolari, edizioni di jazz d’epoca a cinquecento o mille euro, ma sono casi abbastanza rari. Ogni tanto qualcuno mi chiede vecchie edizioni, dischi fuori catalogo… una volta un cliente voleva il primo&nbsp;Hendrix inglese della Track, ma quando abbiamo controllato il prezzo ha rinunciato: volevano cinquemila sterline. 
&nbsp;

Cosa succederà al Carù di domani?

È una bella domanda, perché adesso non è più come una volta e non so fino a quando andremo avanti. Negli anni Ottanta e Novanta al sabato si faceva fatica a entrare, c’era la coda che aspettava l’apertura… erano altri tempi. Ora diventa sempre più difficile, non c’è più quel seguito che c’era una volta. Sto&nbsp;pensando di donare la mia collezione a una fondazione, ma non ho ancora individuato quella giusta. Parlandone con il mio amico Riccardo Bertoncelli si parlava della Svizzera, ma non abbiamo mai approfondito.
</blockquote>

Addio a Paolo Carù

Aveva 77 anni: critico musicale e titolare di uno storico negozi di dischi

Per conoscere le ultime novità musicali della settimana, questo articolo ti fornirà l'elenco completo e sempre aggiornato delle nuove canzoni uscite venerdì. Ogni settimana, artisti e band pubblicano nuovi brani, album o EP su tutte le piattaforme digitali. Se vuoi rimanere al passo con le ultime uscite, non perderti <a href="https://www.rockol.it/singoli">l'elenco sempre aggiornato con tutte le novità musicali</a>. Questa settimana parliamo di Mahmood, bnkr44, Elettra Lamborghini, Fiorella Mannoia e Santi Francesi.

<h2>RA TA TA - Mahmood</h2>

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"RA TA TA" è il titolo del nuovo singolo di&nbsp;Mahmood. Il brano è prodotto da&nbsp;Katoo e Madfingerz, e scritto dallo stesso cantautore. In un comunicato stampa si legge che la canzone "è un racconto in cui si susseguono immagini" di "giovani che vivono una quotidianità di disagio, fra insulti e compagnie sbagliate, in cui gli elementi tipici dell’infanzia - i giochi, il succo di frutta - si mischiano in un ossimoro fatto di abbandono e difficoltà, dove la bocca a mitraglia che spara parole a raffica diventa l’unica arma per difendersi dalle ingiustizie". Il singolo anticipa il tour estivo di Mahmood, prima delle date nei palazzetti del prossimo autunno.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/mahmood-ra-ta-ta-290177618">Leggi il testo di "RA TA TA" </a>

Alessandro Mahmoud ha origini per metà sarde (madre) e per metà egiziane (padre). Inizia a farsi conoscere nell'ambiente musicale nel 2012, quando partecipa alla sesta edizione del talent show X Factor; una volta uscito dal loft del talent Alessandro inizia a collaborare con il produttore Pier Paolo Peroni, che produce il suo primo singolo. Le loro strade, tuttavia, si separano ben presto e Alessandro, complice la collaborazione con i produttori Francesco Fugazza e Marcello Grilli, inizia ad... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/mahmood/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>ESTATE 80 - bnkr44 - Universal</h2>

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La band BNKR44, visti in gara al&nbsp;Festival di Sanremo 2024, ha annunciato l'uscita del loro EP "44.SUMMER" per il 14 giugno su tutte le piattaforme digitali, distribuito dall'etichetta Universal. Il progetto include tre brani inediti, tra cui il singolo "ESTATE 80", disponibile contemporaneamente nelle radio italiane. "ESTATE 80" è scritta e prodotta interamente dalla band, con la co-produzione di Fenoaltea.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/bnkr44-estate-80-290177844">Leggi il testo di "ESTATE 80" </a>

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<h2>DIRE FARE BACIARE - Elettra Lamborghini - Universal</h2>

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Elettra Lamborghini pubblica il nuovo singolo "Dire Fare Baciare" in collaborazione con Shade, disponibile in digitale su tutte le principali piattaforme e in rotazione radiofonica a partire dal 14 giugno. Il brano, prodotto dall'etichetta Capitol Records Italy (Universal Music Italy), segna il ritorno della cantante e della sua prima collaborazione con&nbsp;Shade. Come spiegato in un comunicato stampa, il titolo del brano è "ispirato al celebre gioco per bambini e anticipa un testo ironico e divertente sulle dinamiche di coppia".

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/elettra-lamborghini-feat-shade-dire-fare-baciare-290177841">Leggi il testo di "DIRE FARE BACIARE" </a>

Elettra Lamborghini è la figlia di Tonino Lamborghini e la nipote di Ferruccio Lamborghini, fondatore del marchio. Nata a Bologna nel 1994, ha come secondo nome Miura, come il famoso modello dell'auto. La sua carriera di cantante esplode nel 2018 con "Pem pem", un video da 4,3 milioni di visualizzazioni in meno di una settimana. Ha partecipato al singolo di Guè Pequeno "Lamborghini (RMX)" assieme a Sfera Ebbasta. "Pem Pem”, è stata presentata dal vivo, durante l’halftime show di una... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/elettra-lamborghini/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>DOMANI È PRIMAVERA (feat. Michele Bravi) - Fiorella Mannoia</h2>

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"Domani è primavera" è il nuovo singolo di Fiorella Mannoia con Michele Bravi.&nbsp;Il testo è&nbsp;firmato da Amara, che per la musicista romana ha già scritto "Che sia benedetta", "Il peso del coraggio"&nbsp;e "Padroni di niente".

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/fiorella-mannoia-feat-michele-bravi-domani-e-primavera-feat-michele-bravi-290177802">Leggi il testo di "DOMANI È PRIMAVERA (feat. Michele Bravi)" </a>

Fiorella Mannoia esordisce nel 1968 a Castrocaro, dove interpreta "Un bimbo sul leone", brano di Adriano Celentano. Contemporaneamente inizia ad incidere i primi 45 giri. Nel 1972 nasce l'importante sodalizio col musicista Memmo Foresi, che affianca Fiorella nel duo "Mannoia, Foresi &amp; co.". Dopo questa esperienza a due, che ha portato anche alla realizzazione di un omonimo LP, la prima volta di Fiorella a Sanremo, nell'anno 1981 con "Caffè nero bollente", segna il suo primo incontro col... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/fiorella-mannoia/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>tutta vera - Santi Francesi - Sony</h2>

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I Santi Francesci tornano&nbsp;con il nuovo singolo "Tutta vera". Il brano è stato scritto dal duo,&nbsp;composto da Alessandro De Santis e Mario Lorenzo Francese, vincitori della sedicesima edizione di X Factor Italia, insieme a Pacifico, ed è stato prodotto con la collaborazione di Enrico Brun. Il nuovo singolo anticipa l'uscita dell'album dei Santi Francesi previsto per l'autunno.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/santi-francesi-tutta-vera-290177624">Leggi il testo di "tutta vera" </a>

I Santi Francesi sono un duo composto da Alessandro De Santis e Mario Lorenzo Francese. Dopo un trascorso come trio con il nome The Jab che li porta a partecipare nel 2017 alla 17esima edizione di Amici di Maria De Filippi - dove non riescono ad accedere alla fase finale del talent - e alla pubblicazione nel 2019 dell'album “Tutti manifesti”, uscito dal gruppo nel 2021 il batterista Davide Buono si ribattezzano Santi Francesi prendendo spunto dai loro cognomi. Nel marzo 2022 pubblicano il... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/santi-francesi/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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 <a href="https://www.rockol.it/singoli">Scopri qui</a> tutti i singoli in uscita!
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Scrivici all’indirizzo singoli@rockol.it, ti daremo tutti i dettagli utili per comunicare e promuovere al meglio la tua nuova produzione!

Nuova musica uscita in Italia settimana del 2022-02-06

Questa settimana nuovi singoli per Mahmood, bnkr44, Elettra Lamborghini, Fiorella Mannoia e...

Nuovi singoli, le uscite del 14 giugno

Concord Music Publishing ha annunciato un nuovo accordo editoriale globale (Giappone escluso) con l’artista australiano John Butler; il contratto copre l'intero catalogo di Butler, compresi i successi “Better Than”, “Zebra” e “Ocean”.

John Butler ha dichiarato: "Sono molto contento di entrare a far parte della famiglia Concord Music Publishing. È emozionante lavorare a stretto contatto con un team con sede in Australia e riallacciare i rapporti con persone con cui ho lavorato negli anni precedenti e che hanno la mia stessa passione per la musica.&nbsp; L'urgenza di intraprendere l’incredibile viaggio necessario per far uscire queste canzoni dalla mia testa e dal mio cuore è molto profonda e non è un’impresa da poco. Prima di tutto, è un viaggio molto personale. Ma una volta che ho deciso di condividerlo, una delle parti più importanti è il perché. Spero che queste storie, ritmi e melodie possano contribuire a portare conforto ed essere parte della colonna sonora del viaggio di qualcun altro. Quindi, la scelta di chi mi aiuterà a portare quelle canzoni nella vita delle persone non è una decisione da poco. Non vedo l'ora di unire le forze con Concord per contribuire a portare un po' di luce nelle vite delle persone in questi tempi turbolenti e difficili. Terrò occupato il team con tre album in uscita nel prossimo anno! Quindi, tenete gli stivali da lavoro. Io so che lo farò”.

Jaime Gough, managing director di Concord Music Publishing ANZ, ha aggiunto: "È davvero un onore dare il benvenuto a John nella famiglia Concord Music Publishing. L'impegno di John nell'arte della narrazione e della scrittura di canzoni lo ha visto venerato dai suoi colleghi, dall'industria e soprattutto dalla sua fedele fanbase in tutto il mondo. Esiste un solo John Butler e il team globale è entusiasta di intraprendere insieme il prossimo capitolo del suo viaggio. Come previsto, ci sarà molta grande musica in arrivo".

Concord Music Publishing, accordo editoriale con John Butler

Il contratto è a livello globale e comprende successi come “Better Than”, “Zebra” e “Ocean”

La collaborazione tra Ariana Grande e HYBE America prosegue. Lo hanno annunciato i rappresentanti dell'artista e l'amministratore delegato della società, Scooter Braun, che hanno confermato Brandon Creed e la sua società, Good World Management, nel ruolo di manager.

Ariana Grande si unirà alla piattaforma per superfans Weverse, di proprietà di HYBE, che raccoglie contenuti legati all'artista come video musicali, teaser, film, streaming dal vivo e dispone di una piattaforma di merchandising nota come Weverse Shop, un programma musicale chiamato Weverse Albums e una rivista incentrata sul K-Pop chiamata Weverse Magazine.

Universal Music Group, la cui etichetta Republic Records rappresenta Grande, considera i "superfan" una delle sue principali priorità per il 2024 e ha recentemente investito direttamente in Weverse nell'ambito di una nuova partnership decennale tra UMG e HYBE. Dal 2023, Weverse ospita anche artisti rappresentati dall'agguerrito concorrente di HYBE, SM Entertainment, tra cui EXO, Red Velvet e aespa.