Il marketplace di secondary ticketing Viagogo si è formalmente impegnato “a informare meglio i consumatori sulle condizioni alle quali vengono rivenduti i biglietti, e a smettere di fare pressioni sui potenziali clienti” a seguito di un dialogo con la Commissione Europea e con le autorità nazionali preposte alla tutela dei consumatori degli stati membri. “La rete di cooperazione per la tutela dei consumatori, coordinata dalla Commissione, ha avviato un dialogo con Viagogo nell'aprile 2021”, si legge nella nota ufficiale diffusa da Bruxelles: “Dopo molteplici scambi, Viagogo ha accettato di implementare una serie di modifiche alle versioni del suo sito web rivolte ai consumatori dell'UE/SEE entro la fine di agosto 2024”. Tra le modifiche che verranno apportate all’operatività del sito sono citate: “ulteriori chiarimenti su come Viagogo classifica i biglietti nei risultati di ricerca”, “riduzione sostanziale del numero di messaggi di conto alla rovescia che appaiono sul suo sito web”, “le informazioni ai consumatori, già nella pagina di acquisto del biglietto, relative al tipo di venditore del biglietto (entità commerciale o semplice consumatore)”, “accordare ai consumatori la facoltà di scegliere il numero esatto di posto, invece di selezionare solo in quale settore della venue desiderano sedersi” e “l’inclusione delle spese di consegna nei prezzi visualizzati laddove sia disponibile una sola opzione di consegna per un biglietto. Laddove siano disponibili più opzioni di consegna per un biglietto, Viagogo informerà più chiaramente i consumatori che le spese di consegna non sono incluse nei prezzi visualizzati”. Viagogo ha inoltre accettato di implementare - sempre entro la fine del prossimo agosto - una serie di modifiche e chiarimenti su diverse clausole dei suoi termini e condizioni, a garanzia che, tra gli altri: i consumatori possano intentare azioni legali contro Viagogo nel proprio Stato membro di residenza e godere della protezione della legislazione nazionale sui consumatori; i consumatori abbiano più tempo per richiedere un rimborso nell'ambito del sistema di "garanzia" di Viagogo nel caso in cui riscontrassero problemi con i loro biglietti; Viagogo non possa modificare unilateralmente i suoi termini e condizioni senza informare i consumatori in anticipo e dare loro un ragionevole preavviso per cancellare il proprio account gratuitamente; nel caso ai consumatori venga offerta una posizione sostitutiva del posto nell'ambito del programma di "garanzia" di Viagogo, la nuova posizione del posto sarà nella stessa posizione o in una migliore posizione approssimativa di quella del biglietto sostituito. Tuttavia, Viagogo ha rifiutato di impegnarsi nelle seguenti modifiche richieste: Informare i consumatori sull'importo delle eventuali spese di consegna all'inizio della procedura di acquisto qualora siano disponibili più opzioni di consegna per un biglietto. Rendere più chiaro ai consumatori che, oltre ai rimedi offerti da Viagogo come intermediario, potrebbero avere diritti (ulteriori) nei confronti dell'effettivo venditore del biglietto e/o dell'organizzatore dell'evento quando il loro evento viene cancellato o rinviato. Gli enti a tutela dei consumatori dei vari stati membri monitoreranno attivamente il modo in cui Viagogo terrà fede ai propri impegni. In caso di mancato o parziale adempimento entro i tempi concordati, le autorità nazionali per la tutela dei consumatori potranno decidere di adottare misure per garantire la conformità, comprese sanzioni. In alcuni Stati membri sono in corso procedimenti legali contro Viagogo basati sul diritto dei consumatori dell'UE e/o sulle leggi nazionali che regolano la (ri)vendita di biglietti per eventi. La chiusura del dialogo tra la rete delle autorità per la tutela dei consumatori e Viagogo non pregiudica il procedimento.