Quest’anno Azzurra Music, storica etichetta veneta, una delle più importanti case discografiche indipendenti italiane, festeggia il traguardo dei 30 anni di attività nel campo della produzione e diffusione di musica registrata. Nei tre decenni ha lavorato con grandi nomi della musica italiana, artisti del territorio e talenti emergenti, ha organizzato festival, eventi culturali, iniziative e firmacopie in varie location, si è aperta a nuovi orizzonti entrando nell’editoria e implementando l’ambito digitale, cercando di stare sempre al passo con i tempi. Sin dalla prima metà degli Anni ’90 Azzurra Music, fondata da Marco Rossi a Pastrengo (Vr) nel 1994, è stata punto di riferimento per artisti, musicisti e interpreti di tutti i generi musicali e per gli addetti ai lavori del territorio veneto. L’azienda ha saputo, rimanere rilevante negli anni, evolvendosi e modificando profondamente la sua natura originaria per trasformarsi in una vera e propria entertainment company. In questi tre decenni ha venduto milioni di dischi, puntando sui grandi nomi della musica italiana come Patty Pravo, Al Bano, Gino Vannelli, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli, Bobby Solo, Tosca, Maurizio Vandelli, Edoardo Vianello, Ricchi e Poveri, Shel Shapiro, Marcella Bella, Rockets, Alberto Fortis, Rossana Casale, Vittorio De Scalzi. Ha investito nella canzone d’autore producendo album di Bruno Lauzi, Sergio Endrigo e altri, arrivando fino al Festival di Sanremo (con Tosca nel 2007 e con Al Bano nel 2011). Ha saputo ritagliarsi una presenza nella realtà musicale territoriale. L’attenzione data in particolar modo ai musicisti e artisti del proprio territorio ha fatto sì che attorno all’attività dell’etichetta si formasse e sviluppasse un importante movimento creativo, in grado di sostenere gli artisti: la band veneziana Le Orme (è di Azzurra l’album del loro ritorno sulle scene nel 1997, “Il Fiume”), la trevigiana Donatella Rettore, Rudy Rotta (compianto bluesman veronese), Massimo Bubola (cantautore veronese di cui si ricorda la collaborazione con De André), i veneziani Pitura Freska (di cui ha rilanciato l’intero catalogo e collaborato in seguito ai progetti personali di Skardy e Furio), la band veneziana dei Batistococo, la padovana Bottega Baltazar, la veronese Grazia De Marchi, il Maestro Diego Basso e la sua orchestra. L’etichetta ha dato spazio anche a giovani emergenti, talenti meno conosciuti che grazie alla collaborazione con Azzurra Music hanno acquisito popolarità tra gli addetti ai lavori del settore: Mauro Ottolini, musicista e arrangiatore (per Negramaro, Vinicio Capossela, Marco Mengoni, Raphael Gualazzi), Bruno Marini (sax baritono a livello internazionale), Peo Alfonsi (chitarrista veronese di Al Di Meola), Vanessa Tagliabue Yorke, Karin Mensah, Luca Olivieri (chitarrista rock e country). Da non scordare le pluridecennali produzioni nel Jazz con artisti italiani ed internazionali del livello di Archie Shepp, Benny Golson, Bobby Durham, Jimmy Cobb, Massimo Faraò, Paolo Di Sabatino e Antonio Faraò. Nell’ottica di implementare il ventaglio di offerta, l’azienda negli ultimi tempi ha allargato il proprio campo d’azione alla stampa e diffusione di libri dedicati ad artisti e personaggi (non solo musicali) tramite la narrazione della loro storia e carriera. Una pubblicazione curata da Azzurra Publishing è il volume "Un uomo, una bicicletta" con protagonista il campione di ciclismo Francesco Moser. Ha inoltre sviluppato i propri canali digitali, è leader nel mercato italiano su YouTube con il canale dedicato al Jazz. Le ultime uscite discografiche riguardano Tony Esposito con il remix di “Kalimba de luna”, a 40 anni di distanza dal successo del brano, e un lavoro di cinquanta brani dei più importanti cantautori italiani interpretati in chiave jazz da Grazia Di Michele. Gli investimenti e la costante ricerca di un adattamento alle mutate condizioni di mercato hanno permesso alla Azzurra Music di Marco Rossi e a tutto il suo team di crescere e di arrivare a 30 anni con ancora tante idee circondati da artisti e addetti ai lavori.