JKBX, la piattaforma dedicata agli investimenti in royalties musicali, ha comunicato i risultati raggiunti nel 2023, anno in cui ha avuto l’approvazione regolamentata della Securities and Exchange Commission (SEC) per la procedura di acquisto di quote di royalties relative ad asset musicali da parte degli utenti. Il CEO Scott Cohen ha tenuto a sottolineare che i diritti musicali, offerti come opportunità di investimento, sono una classe di attività che restituisce un valore costante e i dati riportati ne sono la conferma. I rendimenti di alcuni asset hanno superato il 9,66%, si legge, e "le entrate totali sono aumentate del 9,21% per gli asset quotati sulla piattaforma di JKBX su base aggregata anno su anno". Le società come JKBX sostengono che questi rendimenti si basano su flussi di cassa reali - le royalties dello streaming. Fondata da Sam Hendel e John Chapman del venture capital e private equity Dundee Partners nel 2002, JKBX (pronunciato "Jukebox") sta rendendo gli investimenti in musica accessibili a tutti, offrendo ai fan, investitori al dettaglio e amanti della musica l'opportunità di investire nelle royalties musicali. L'operazione è resa possibile grazie all'approvazione della SEC e al lancio del sito jkbx.com, dove il pubblico può gestire gli asset della società. Secondo la nota di presentazione del sito, JKBX assicura trasparenza nelle esperienze di investimento, supportando sia gli investitori esperti che i principianti e gli appassionati di musica lungo tutto il percorso di investimento.