La startup di intelligenza artificiale generativa musicale Suno (citata in giudizio, insieme alla concorrente Udio, per una maxi-causa di risarcimento intentata dalle major per una supposta violazione di copyright) ha annunciato la prima release della sua app per mobile. “Siamo entusiasti di annunciare il lancio dell'app mobile Suno”, ha fatto sapere l’azienda in una nota: “Abbiamo la missione di costruire un futuro in cui tutti possano creare e condividere musica. Premiamo l'originalità, sia nel modo in cui realizziamo il nostro prodotto sia nel modo in cui le persone lo utilizzano. Siamo entusiasti che per la prima volta in assoluto, queste gioie possano essere vissute dal tuo telefono”. L’app - al momento disponibile solo per i sistemi operativi iOs, e limitatamente al mercato americano - non solo permette la creazione di canzoni da descrizioni testuali, ma anche la trasformazione di veri e propri brani di frammenti vocali registrati sullo smartphone e l’interazione con gli altri utenti, dei quali sarà possibile ascoltare le creazioni. “Finora dodici milioni di persone hanno utilizzato Suno per l'auto-espressione, la connessione, l'insegnamento e il divertimento”, ha concluso la società: “Il nostro modello è stato creato per nuova musica, nuovi usi e nuovi musicisti. Per ora stiamo iniziando con iOS negli Stati Uniti, ma restate sintonizzati per quel che riguarda Android, per un lancio globale e per un sacco di aggiornamenti divertenti, che arriveranno a breve”.