Parlammo di Fix The Tix in primavera. E’ una coalizione molto estesa che sta facendo pressioni sulla politica americana per intervenire sulle questioni più spinose intorno al ticketing e alle problematiche che danneggiano i fans della musica (qui l’articolo originale). All'inizio di questo mese la coalizione aveva lanciato la propria "Giornata di Azione", organizzata dal collettivo statunitense per incoraggiare i senatori a approvare la legislazione Fans First Act e programmata per la settimana scorsa, il 9 luglio. La coalizione ieri ha rilasciato i dati, annunciando che oltre 65.000 lettere e messaggi sono stati inviati ai membri del Congresso e alla Casa Bianca. Alcuni musicisti famosi spiccavano tra i mittenti: tra loro Graham Nash, Billie Eilish, Suzanne Vega e Blind Boys of Alabama. Nella nota ufficiale di Fix The Tix si legge, tra l’altro, una dichiarazione di Stephen Parker, direttore esecutivo dell'associazione dei locali indie NIVA, che guida la coalizione: "Le azioni di questa settimana inviano un chiaro messaggio al Congresso: che il momento per una riforma completa è adesso. Questo paese ha bisogno di una legislazione che vieti i biglietti falsi, ponga fine alla speculazione sui prezzi e renda illegali le tattiche di marketing ingannevoli."