Buscadero, la rivista musicale co-fondata nel 1980 dal critico musicale, appassionato di vinile e titolare dello storico negozio di dischi di Gallarate Carù Dischi, Paolo Carù, è passata a Sprea Editori, gruppo con quartier generale a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, che pubblica - tra le altre - le testate musicali Ciao 2001, Classic Rock, Prog e Vinile. Il primo numero di Buscadero edito da Sprea è quello di agosto 2024, dedicato alla memoria di Carù, scomparso improvvisamente lo scorso 14 giugno all’età di 77 anni. Prima della morte del co-fondatore Buscadero - dal 1983 diretto da Guido Giazzi - era edito da Edizioni l'ultimo Buscadero Srl, società riferibile allo stesso Carù. L'intenzione di continuare a tenere attiva la testata è stata comunicato dagli stessi collaboratori lo scorso 11 luglio, quando è stata lanciata l'edizione 2024 del Buscadero Day: "L’improvvisa scomparsa di Paolo Carù, che del 'Buscadero' era non solo uno dei fondatori, una delle firme più amate e l’editore, ma letteralmente l’anima della rivista, ha lasciato in tutti noi un senso di profonda tristezza e sconforto - avevano fatto sapere, in una nota, i giornalisti della testata - che però mai ci ha fatto vacillare di fronte a quello che fin da subito ci è parso come un imperativo: portare avanti la Storia iniziata da Paolo, continuare a far vivere il Buscadero!".