Le autorità brasiliane hanno lanciato l'operazione Redirect, un'iniziativa volta a contrastare i servizi musicali online illegali, sostenuta da IFPI e Pro-Música Brasil: l’iniziativa ha messo nel mirino i siti locali illegali associati alla distribuzione di malware, portando all'identificazione e alla disattivazione di otto siti che condividevano musica non autorizzata esponendo gli utenti a malware e virus. Tra le prime realtà colpite dall’operazione figurano siti di streaming musicale illegali, siti di stream ripping e motori di ricerca Torrent, che nell’ultimo anno, sono a livello nazionale, hanno ricevuto complessivamente oltre 12 milioni di visite. L'operazione è stata realizzata dal Ministero della Giustizia e della Sicurezza Pubblica, con la collaborazione del Laboratorio per le Operazioni Cibernetiche (CIBERLAB) della Direzione delle Operazioni Integrate e dell'Intelligence (DIOPI/SENASP), in collaborazione con la Polizia Civile di Bahia, Mato Grosso e Pernambuco. "L’operazione Redirect è un importante passo avanti nel nostro lavoro per proteggere la musica in Brasile dalla condivisione illegale online”, ha commentato la CEO di IFPI Victoria Oakley: “Non sarebbe possibile senza la cooperazione del Ministero della Giustizia e della Pubblica Sicurezza e delle forze dell'ordine brasiliane. Individuare e fermare questi servizi online illegali è fondamentale per proteggere la carriera degli artisti brasiliani e la sicurezza online dei fan della musica brasiliana". "Questa è un'altra importante operazione che avvantaggia i creatori e i produttori di musica, nonché la popolazione brasiliana vulnerabile alla distribuzione di malware”, ha aggiunto Paulo Rosa, Presidente di Pro-Música Brasil. Con oltre 466 milioni di euro di fatturato registrati nel 2023 e una crescita su base annua del 13,4%, il Brasile rappresenta il nono mercato per la musica registrata a livello globale.