In giapponese gatto si dice “Neko”. Il nome che corrisponde a quello della nuova startup di Daniel Ek, co-fondatore e CEO di Spotify, stavolta socio del connazionale svedese Hjalmar Nilsonne. I due, con la missione di migliorare la sanità preventiva attraverso scansioni corporee annuali e approfondimenti basati sull'intelligenza artificiale che possono rilevare condizioni come le malattie cardiache e il cancro della pelle, hanno lanciato l’azienda a Stoccolma qualche mese fa e, proprio in queste settimane, ne stanno curando l’espansione fuori dalla Svezia, partendo da Londra. Intervistato da The Verge, Nilsonne ha spiegato che "gatto" è un riferimento al fatto che questi felini hanno nove vite e che spera che la nuova piattaforma venga percepita così dai suoi utenti. Che, nelle due cliniche svedesi, sono stati già oltre 2700. Sottoporsi a uno scan costa 299 sterline, e la visita prende un'ora di tempo; i test creano milioni di punti dati che aiutano a determinare lo stato di salute su una gamma di condizioni cardiovascolari, metaboliche e di altro tipo. La sessione include anche una consulenza di persona con un medico, per discutere i dati emersi nella sessione – rilevati per lo più grazie da decine di telecamere volumetriche che producono un'immagine composita del paziente con 50 milioni di punti dati. Nilsonne ha conosciuto Ek quando il CEO di Spotify lo ha contattato per parlare di sanità tramite un messaggio nel 2018; il neo miliardario era alla ricerca di un contributo positivo per il mondo. Ek si offrì di finanziare una startup con Nilsonne alla sua guida, ma Nilsonne inizialmente rifiutò (non ha un background medico ma proviene da una famiglia di medici). Poi, con la rapida diffusione di dispositivi indossabili tipo Apple Watch e Fitbit, è stato possibile ricavare una immensa quantità di informazioni sanitarie di alta qualità. Combinando dati e AI, insomma, si poteva creare un sistema sanitario diverso. Quando l'azienda ha annunciato l'anno scorso un round di finanziamento di 60 milioni di dollari, aveva una lista d'attesa di "migliaia" di persone in fila per ottenere scansioni. Ora quella lista, attualmente, è salita a 22.000 individui.