Sony Music sarebbe in una fase di “trattativa avanzata” per acquisire il catalogo di musica registrata dai Pink Floyd: a riferirlo sono diverse fonti di stampa internazionali, tra le quali il Financial Times, che specifica come l’affare - del valore di circa 500 milioni di dollari - potrebbe rivelarsi uno dei più ricchi mai conclusi nel settore. L’intesa coinvolgerebbe, oltre agli elementi ancora in vita della band, ovvero Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason, anche gli eredi degli scomparsi Richard Wright e Syd Barrett. Come riferisce lo stesso FT citando fonti vicine alla trattativa, “non c'è alcuna garanzia di un accordo, dati i problemi del passato” tra Waters e Gilmour. Sony Music può contare sul sostegno economico della società di private equity Apollo, che lo scorso luglio ha investito 700 milioni di dollari per aiutare la major guidata da Rob Stringer a finanziare azioni di acquisizione di cataloghi musicali. Nel marzo del 2013 un’indiscrezione riferita da Variety diede come definitivamente sfumata la possibilità di cessione di uno dei cataloghi più ambiti della storia del rock, proprio a causa dei dissidi nelle relazioni tra i componenti della band: tuttavia in una recente intervista lo stesso Gilmour aveva dichiarato di essere favorevole a vendere i suoi interessi legati al repertorio, proprio per “sbarazzarsi del processo decisionale e delle discussioni che sono coinvolte nella gestione del catalogo”. Nel maggio del 2022 la società One Media iP Group offrì 3,5 milioni di sterline per appena l’1% degli interessi sul repertorio del gruppo. Qualche mese dopo il Financial Times riferì di un affare quasi fatto con Hipgnosis, la società di Merck Mercuriadis all’epoca già supportata da Blackstone ma non ancora finita in disgrazia. Anche questa trattativa, tuttavia, non diede esito positivo. Sony Music non è nuova alla chiusura di operazioni colossali sui cataloghi: prima ancora di intavolare un negoziato - che potrebbe essersi già concluso positivamente - per entrare il controllo (per 1,27 miliardi di euro) - del catalogo dei Queen, la major nel 2021 ha acquisito le edizioni e le registrazioni di Bruce Springsteen per 500 milioni di dollari. La stessa cifra che, sempre secondo il Financial Times, la multinazionale sarebbe prossima a sborsare per la sola titolarità dei master della band di “The Dark Side of the Moon”.