Si terrà il prossimo 26 ottobre al Tese delle Nappe dell’Arsenale di Venezia la nuova edizione dell’evento dal vivo in memoria del discografico Tomaso Cavanna, scomparso nell’agosto del 2019 e omaggiato nell’ottobre dello stesso anno con l’evento “Medicine Rocks”: la serata - battezzata Venezia Sounds - è frutto della collaborazione tra la Fondazione Giancarlo Ligabue e l’associazione Medicine Rocks, in collaborazione con la Fondazione Humanitas per la Ricerca. La direzione artistica dell’evento è stata affidata al frontman di Subsonica e Motel Connection Samuel Romano: tra gli altri artisti invitati a esibirsi figurano Andy, Livio Magnini e Sergio Carnevale dei Bluvertigo, Bud Spencer Blues Explosion, Joan Thiele, Planet Funk, Roy Paci e Saturnino. “Sarà di nuovo Venezia il palcoscenico ideale di un evento nel ricordo di una amico, che vivo con personale emozione e un forte senso di responsabilità”, ha dichiarato Inti Ligabue, Presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue: “La prematura scomparsa di Tomaso Cavanna ci ha chiamati fin da subito a riflettere sulla fragilità della vita e la necessità di un impegno costante per sostenere la ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica. Come famiglia Ligabue siamo impegnati in questo da cinquant’anni, prima con l’Airc, quando molte malattie apparivano ancora incurabili, oggi con Fondazione Humanitas. Ora i progressi in campo medico sono costanti ed è fondamentale supportarli e trovare nuovi modi per divulgarli. È straordinario vedere come tanti protagonisti del mondo della musica abbiano risposto alla nostra chiamata senza esitazione e con entusiasmo. La musica è un linguaggio universale e può essere uno straordinario veicolo per creare sostegno e dare voce alla speranza”. “Venezia Sounds è il nostro modo per continuare a celebrare Tomaso Cavanna e il suo grande amore per il mondo dell’arte, per la musica e per gli artisti in particolare”, ha aggiunto Edy Campo, Presidente Associazione Medicine Rocks: “Ma Venezia Sounds non è solo per Tomi, è per anche Manuel, per Valerio, per Giovanna e per tutti gli amici e gli affetti che spesso, troppo spesso e troppo giovani, sono mancati a causa di una malattia che sempre di più deve diventare curabile. Questa serata, quindi, non è solo un tributo a un grande uomo, ma un'opportunità per tutti noi di contribuire attivamente a una causa di fondamentale importanza. La musica diventa il mezzo per supportare la scienza e per dare voce a chi lavora instancabilmente e spesso in silenzio alla ricerca di nuove prospettive di cura che possano migliorare le nostre vite. Siamo grati a tutti coloro che parteciperanno e sosterranno questo progetto che unisce arte e ricerca in un'unica, potente, esperienza”. “La prima volta che sono stato veramente a Venezia, l’ho fatto con Tomaso”, ha spiegato Samuel Romano: “Tutto quello che ho sempre pensato di questo luogo ha assunto una tridimensionalità accesa quando ho conosciuto tutti i suoi amici. Con loro ho vissuto gli angoli più nascosti e sotterranei di questa città succhiandone l’essenza da privilegiato. In quel momento ho pensato per la prima volta che avrei potuto viverci tra le calli, i campi e i canali a combattere ogni giorno con l’umidità, le maree e con la diffidenza di un popolo che da sempre convive con il concetto di invasione. Gli spazi sociali qui sono veramente piccoli e proprio per questo si creano spazi emotivi e di condivisione incredibilmente grandi, un territorio fertile per la scrittura e per la vita, che amo. Essere il direttore artistico di questa manifestazione non solo consacra la mia amicizia per Tomaso, per la sua famiglia e per tutti i suoi amici che ormai sono anche i miei amici, ma suggella definitivamente un amore incondizionato che ora provo per questa città. Il vero direttore artistico di questa manifestazione è proprio Tomaso Cavanna che ha radunato intorno a sé persone che oggi si uniscono per ricordarlo, con musica, parole ed azioni nella città più bella del mondo, Venezia”. La serata - fanno sapere gli organizzatori - “si pone l’obiettivo di trattare il tema della medicina in modo innovativo cercando di veicolare attraverso la musica concetti e informazioni scientifiche che possono modificare positivamente la nostra vita”: come già accaduto per i due eventi organizzati in precedenza in memoria di Cavanna, il ricavato della serata sarà destinato al finanziamento di una borsa di studio in favore di una giovane scienziata impegnata nel team del Prof. Antonio Sica - Group Leader del Laboratorio di Immunologia molecolare di Humanitas Research Hospital - finalizzata alla ricerca di un nuovo approccio di nano-immuno terapia per la cura dei tumori.