A poco più di tre anni dalla propria nascita Rockol MusicBiz aggiunge un doppio tassello al proprio percorso di crescita, annunciando il varo di una struttura redazionale autonoma e un nuovo ingresso in organico. Lo speciale che dedichiamo all’industria musicale su base quotidiana dalla primavera del 2021, composto da un bundle tra notizie e approfondimenti disponibili online in tempo reale e una newsletter distribuita ogni giorno tra il lunedì e il venerdì, sviluppa ormai una media superiore ai 1850 articoli all’anno e conta su una base di oltre 7.000 utenti registrati e iscritti alla propria newsletter, in larghissima parte appartenenti e/o nell’orbita del music business italiano. A partire da questo mese RMB si dota di una redazione autonoma composta da Davide Poliani nel ruolo di caporedattore, Irma Ciccarelli e dalla nuova entrata Marta Blumi Tripodi. Dopo aver mosso i primi passi nel giornalismo musicale a inizi Duemila scrivendo per webzine e blog dedicati alla cultura hip hop, Marta Blumi Tripodi ha lavorato soprattutto in radio (in particolare a Rai Radio2 e Radio Raheem) e nell'editoria (collaborando con testate come il Corriere della Sera, Rolling Stone, Wired, Esquire e Outpump, e curando e traducendo libri per il Gruppo Mondadori e Cairo Editore). E' anche autrice di podcast e di format televisivi e web, e collabora con l'Università IULM. Dal 2024 è membro dell'americana Recording Academy per l'assegnazione dei Grammy Awards. (Marta Blumi Tripodi) "In un periodo di forte rinnovamento e grandi rivoluzioni nel panorama musicale italiano, una realtà come Rockol MusicBiz è quanto mai necessaria per comprendere i cambiamenti dell'industria", ha commentato Tripodi: "Da lettrice ho sempre trovato grandi stimoli e spunti di riflessione nei contenuti di Rockol, e della sezione MusicBiz in particolare; è un grande onore, quindi, entrare a far parte di una squadra così forte e rodata". “La nostra priorità, oggi come agli inizi, resta soprattutto quella di raccontare al meglio l’impegno e gli sforzi delle professioniste e dei professionisti per far crescere l’industria musicale italiana, che - numeri alla mano - si sta sempre più affermando in tutti i settori come una delle realtà tra le più vivaci e interessanti a livello europeo e globale”, ha dichiarato Davide Poliani: “Grazie a questo nuovo assetto redazionale, e al dialogo costante con la più ampia realtà di Rockol, ci impegneremo con rinnovato slancio per fornire ai nostri lettori un servizio sempre più puntuale ed accurato”.