Beggars Group, la “conglomerata indipendente” che possiede o controlla quote di label come 4AD, Matador Records, Rough Trade e XL Recordings ha siglato un accordo con Reactional Music, piattaforma svedese specializzata nella personalizzazione di musica per videogiochi: grazie all’intesa Beggars concederà in licenza agli sviluppatori i repertori degli artisti presenti nei roster delle proprie controllate, permettendo così a brani di - tra gli altri - Adele, Interpol, National, Queens of the Stone Age, Radiohead, Pixies e Prodigy di diventare la colonna sonora di prodotti di intrattenimento digitale. “I videogiochi stanno cambiando, da luogo dove devi battere qualcuno o finire qualcosa a posto dove rilassarsi e passare il tempo”, ha commentato il presidente di Reactional David Knox: “I gamer sono grandi appassionati di musica, e vogliono che la canzoni degli artisti che amano facciano parte delle proprie esperienze di intrattenimento. La nostra piattaforma e la nostra tecnologia consentono agli artisti musicali di diventare parte di queste esperienze di intrattenimento immersive, garantendo al contempo un nuovo flusso di partnership creative, un modello commerciale che funziona e una fonte completamente nuova di dati preziosi su giocatori e fan della musica. La scelta di Beggars di unirsi a noi è uno dei momenti fondamentali nello sviluppo della nostra azienda”. “Beggars è attiva da anni nella concessione di licenze per nuovi servizi e tecnologie; abbiamo sempre cercato di andare incontro a nuove soluzioni e nuove idee per creare nuove opportunità per le nostre etichette, per i loro artisti e per l'incredibile musica che realizzano”, ha aggiunto Simon Wheeler, Director of Global Commercial Strategy di Beggars: “Reactional Music sta facendo qualcosa di veramente interessante nel settore dei videogiochi. Completa il lavoro del nostro attuale team di licenze e amplia la nostra portata con gli sviluppatori di giochi e oltre 3 miliardi di giocatori in tutto il mondo. Sappiamo che i giocatori sono consumatori di musica che sovraindicizzano il loro consumo di musica, e siamo entusiasti di vedere cosa porterà questa nuova partnership".