Nel 2024 in Cina il mercato dell'intrattenimento dal vivo ha raggiunto livelli senza precedenti: si stima che gli incassi totali arriveranno a 3,7 miliardi di dollari entro la fine dell'anno, con una crescita del 31,8% rispetto a cinque anni fa. Se i ritmi dovessero mantenersi costanti, nel 2027 si presume che saremo ben oltre i 10 miliardi di dollari. Di conseguenza, a causa dell'alta domanda, procacciarsi i biglietti per un concerto o uno spettacolo sta diventando sempre più difficile per i fan, con un proliferare del bagarinaggio online e offline. Le autorità hanno appena annunciato una stretta per arginare le attività illegali legate alla vendita dei biglietti, con un'apposita task force dedicata. Il Ministero della Pubblica Sicurezza ha spiegato che le punizioni nei confronti dei bagarini (soprattutto di quelli organizzati e professionisti) saranno sempre più severe, così come quelle per i dipendenti degli organizzatori di eventi che dovessero essere scoperti a rivendere biglietti a terzi. Stretta anche sull'uso delle piattaforme online di secondary ticketing, così come sui numeri di telefono e sugli indirizzi IP che risultano connessi ad attività sospette. Infine, sarà implementato anche il controllo dei documenti d'identità all'ingresso dei concerti, per verificare che chi si presenta sul posto sia la stessa persona che ha effettivamente acquistato il biglietto.