L’area del Palasharp, lo storico palazzetto (in origine PalaTrussardi, poi PalaVobis, PalaTucker e Mazda Palace) del capoluogo lombardo inaugurato nel 1986 con un concerto di Frank Sinatra che nella propria storia ha ospitato i concerti di centinaia di star italiane e internazionali (nella foto, i Pogues sul palco dell'arena nel 2009), sarà impiegata dal Comune di Milano per realizzare 300 alloggi da 60 metri quadrati da mettere a disposizione - a un canone calmierato mensile pari a 600 euro - di cittadini il cui reddito sia compreso tra i 1500 e i 2500 euro al mese: a renderlo noto, riferisce l’edizione milanese del Corriere della Sera, è stato l’assessore alla casa di Palazzo Marino Guido Bardelli. Entro la fine del 2024 il Comune pubblicherà il bando per i lavori di riqualificazione. “Dopo 60-90 giorni dal bando ci metteremo intorno a un tavolo per cercare di arrivare a un progetto definitivo in sei mesi circa”, ha spiegato Bardelli, che prevede la fine dei lavori prima della fine della legislatura della giunta. La struttura di via Sant’Elia è stata attiva dal 1986 al 2011, per poi essere smantellata nel 2013: rimasto in stato di abbandono e passato, nel 2017, sotto la responsabilità del demanio comunale, lo spazio - previa, ovviamente, radicale opera di recupero - venne indicato come possibile location per le partite di hockey delle Olimpiadi Invernali di Milano - Cortina del 2026. Il progetto fu in seguito abbandonato. Gli eventi sportivi dei Giochi saranno ospitati presso la nuova Arena Santa Giulia, struttura attualmente in costruzione di proprietà di del colosso tedesco dell’intrattenimento dal vivo CTS Eventim, che dopo le Olimpiadi diventerà una delle venue europee di punta per gli spettacoli di musica dal vivo del gruppo.