Il Presidente di PMI - Produttori Musicali Indipendenti Mario Limongelli ha commentato con soddisfazione il nuovo report di Midia Research riguardante le quote di mercato dell’industria discografica indipendente nel segmento della musica registrata. “A differenza di quanto si potrebbe credere, ovvero che la concentrazione del mercato verso un modello dove operano poche grandi aziende multinazionali avrebbe prima o poi desertificato la produzione e l’offerta di musica ‘indipendente’, l'ultimo report di Midia, che si focalizza sul comparto indie dell'industria musicale, dimostra il contrario”, ha dichiarato Limongelli: “Anche in Italia, infatti, la produzione indipendente sta crescendo in valore, grazie - tra le altre cose - alla possibilità che hanno le etichette di distribuire i loro prodotti sulle piattaforme digitali, scegliendo loro stesse strategie di marketing curate per ogni singolo progetto”. “Questo, a nostro avviso, fa la differenza, rendendo davvero importante il rapporto tra Artista ed etichetta e creando una linea editoriale precisa, che permette ad entrambi di valorizzare i rispettivi ruoli e le rispettive competenze”, osserva Limongelli: “L’esatto contrario di una produzione più ‘industriale’, che invece guarda più che altro al risultato economico finale e a breve termine”. “La musica indipendente continua a crescere in quote di mercato sfiorando il 50%, perché garantisce più diversità e varietà di prodotto, e mantiene una visione più ‘tailor made’ di questo mestiere, pur utilizzando gli stessi canali di vendita e promozione delle major”, conclude il Presidente di PMI: “Il futuro della musica passa certamente da qui”.